È stata la Regione Lazio a fornire quest’anno la cornice istituzionale nella quale si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Corsa del Ricordo 2024, l’evento sportivo organizzato dall’ASI (Associazioni Sportive e sociali Italiane) con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Domenica 11 febbraio si svolgerà l’undicesima edizione della corsa a Roma, che farà anche da apripista alle successive tappe che si svolgeranno nel corso dell’anno. Con soddisfazione gli organizzatori hanno annunciato l’esordio della manifestazione che unisce sport, cultura, Ricordo e storia a Latina il 7 aprile, mentre il 15 settembre si disputerà per la terza volta sia a Milano sia a San Felice Circeo (LT), mentre il 29 di quello stesso mese si correrà a Trieste ancora una volta nel circuito disegnato attorno all’area del Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza e a Novara al Quartiere Dalmazia che accolse i profughi giuliano-dalmati. A maggio sarà Aversa (NA) ad ospitare per la prima volta la Corsa del Ricordo e a settembre Catania farà il bis dopo l’esordio nel 2023. Ancora da definire le date di San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi ove si è già disputata nel 2022 e di Pistoia (altro esordio).
L’assessore regionale con delega allo Sport, Elena Palazzo, ha ribadito l’impegno del suo ente nel sostegno alla manifestazione, tanto più che il Lazio diventa la prima regione ad ospitare nel corso dell’anno più di una Corsa del Ricordo (Roma, Latina e San Felice Circeo appunto). Anche le istituzioni sportive italiane confermano il loro supporto a questa iniziativa: la Federazione Italiana di Atletica Leggera era rappresentata al tavolo dei lavori dal Presidente nazionale Stefano Mei ed è intervenuto pure il Presidente regionale Fabio Martelli. Autorevoli anche le presenze tra i relatori di Diego Nepi Molineris, Direttore Generale di Sport e salute SpA, e di Riccardo Viola, Presidente regionale del CONI.
Donatella Schürzel, Presidente del Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha ricordato che l’ANVGD romana ha sostenuto fin dall’inizio il progetto della Corsa del Ricordo ideata da Roberto Cipolletti 11 anni or sono e che si svolgerà come sempre anche quest’anno nel circuito che attraversa il Quartiere Giuliano-Dalmata ma anche la città militare della Cecchignola, grazie alla preziosa collaborazione dell’Esercito Italiano. Il supporto dell’ANVGD adesso è a livello nazionale, ma la professoressa Schürzel ha auspicato che la Corsa del Ricordo possa diventare un evento transfrontaliero, con tappe pure a Pola, Fiume e Zara, coinvolgendo ovviamente la comunità italiana autoctona. In sintonia con tale auspicio la Presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata Carla Isabella Elena Cace, la quale ha anche sottolineato la particolare rilevanza della Corsa del Ricordo nel 2024, anno che segna il ventennale della Legge 92/2004 istitutiva del Giorno del Ricordo. Presente in sala tra gli altri anche Marino Micich, direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume che ha sede proprio al Quartiere Giuliano-Dalmata ed ha seguito con simpatia e interesse la crescita della Corsa del Ricordo. Il mondo della diaspora adriatica, insomma, lavora in perfetta sintonia con gli organizzatori della Corsa del Ricordo, a conferma della vocazione sportiva degli italiani dell’Adriatico orientale: «Anche l’associazionismo sportivo – ha ricordato ancora Donatella Schürzel – ha fatto da collante per la comunità italiana autoctona dell’Adriatico orientale durante gli ultimi decenni di dominazione austriaca e illustri sportivi giuliano-dalmati hanno onorato la casacca azzurra» Il marciatore fiumano Abdon Pamich ed il pugile istriano Nino Benvenuti sono solamente i due più celebri campioni appartenenti ad una vasta schiera.
Sono quindi intervenuti il vicepresidente della Commissione Sport di Roma Capitale Federico Rocca, il quale ha ricordato la necessità di sviluppare ulteriormente eventi come la Corsa del Ricordo in tutta Italia per implementare la conoscenza della storia del confine orientale italiano, e l’assessore allo Sport del Comune di Latina Andrea Chiarato, che ha anticipato che il percorso della gara che si svolgerà nella città di fondazione toccherà il monumento ai martiri delle foibe nel quartiere Trieste ed il monumento a Norma Cossetto che si trova ove c’era un Centro Raccolta Profughi.
Lorenzo Salimbeni