La sala Gonfalone del Palazzo della Regione Lombardia ha ospitato la presentazione delle cinque tappe della Corsa Del Ricordo che concluderanno l’intenso 2024 della manifestazione organizzata dall’ASI (Associazioni Sportive e sociali italiane) con il sostegno fattivo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Dopo Roma, Latina e Aversa, dove la Corsa, dedicata alla tragedia delle Foibe e all’esodo delle popolazioni italiane dal confine orientale, è andata in scena nei mesi scorsi, si correrà a Milano, Catania e San Felice Circeo (LT), domenica prossima, mentre a Trieste, dove venerdì 27 settembre è previsto un prologo che vedrà protagonisti i bambini delle scuole, l’appuntamento è per domenica 29 settembre. A Novara l’epilogo il 17 di novembre.
La conferenza stampa è iniziata con la proiezione di un video emozionale che ha ripercorso i momenti più entusiasmanti delle edizioni passate nelle diverse città.
Gli interventi sono stati aperti dal Consigliere Regionale Chiara Valcepina, in rappresentanza del Sottosegretario Federica Picchi, giunta comunque nella sala della conferenza non appena liberatasi dagli impegni istituzionali: «Do il benvenuto da parte del Consiglio e della Giunta Regionale agli organizzatori della Corsa del Ricordo. Questa iniziativa rappresenta valori particolarmente preziosi per noi. Siamo al ventennale della “Giornata del Ricordo” e al decimo anniversario della “Corsa del Ricordo”, una testimonianza eloquente di come il ricordo di decine di italiani trucidati sia sempre più vivo nella coscienza nazionale. ASI ha il grande merito non solo di conservare la memoria, ma di sottolineare l’importanza di ciò che è accaduto nel passato. La partecipazione attiva e appassionata attraverso la corsa è un segno tangibile del nostro impegno. Questa tragedia, spesso ignorata o dimenticata, è un gesto di espiazione verso quel passato vergognoso. È fondamentale il valore educativo e sociale di queste iniziative, e la Regione Lombardia continuerà a supportare questo lavoro. Parteciperò con il cuore di chi sa che dal passato si costruisce il futuro».
«Se è vero che media e opinione pubblica, purtroppo, hanno ignorato per tanti anni il dramma dell’esodo di 350mila italiani e gli 11 mila morti nelle foibe, è anche vero che iniziative come la Corsa del Ricordo hanno contribuito a rompere questo silenzio. L’evento è sempre più partecipato e popolare. Vedendo questa iniziativa mi piace pensare che lo Sport riesca ad unire e contribuisca a portare alla luce una delle pagine più dolorose della nostra storia perché le vittime delle guerre sono tutte uguali e tutte necessitano di uguale rispetto e attenzione. Sono orgogliosa che lo Sport contribuisca a questo prezioso obiettivo» ha poi sottolineato Federica Picchi, Sottosegretario con delega a Sport e Giovani della Regione Lombardia.
Ha preso quindi la parola il Sottosegretario di Stato On. Paola Frassinetti: «È un piacere essere qui per questa nobile iniziativa, che unisce lo sport alla memoria. È superfluo ricordare i vergognosi silenzi che hanno avvolto questa tragedia. Da sottosegretario, credo che il lavoro sulla memoria debba partire dalla scuola, e lo sport può esserne un potente veicolo. Purtroppo, aleggia ancora una forma di negazionismo, una vergogna che uccide i nostri martiri due volte. Iniziative come questa sono fondamentali per tutta la nostra nazione, non solo per le terre del Nord. È dai giovani che deve partire il ricordo, e sono contenta che la corsa coinvolga anche le scuole, come avverrà a Trieste. Corriamo per tutte le vittime di questa tragedia, e non saranno solo i corridori a partecipare, ma anche i martiri che correranno idealmente con loro verso la libertà e la giustizia».
«Ringrazio la Regione Lombardia per l’ospitalità e ASI Lombardia per l’organizzazione – ha esordito il Presidente di Asi Lazio, ideatore ed organizzatore della Corsa del Ricordo Roberto Cipolletti – Ho assistito a bellissimi interventi prima del mio. Dieci anni fa, quando abbiamo ideato questa corsa a Roma per dare luce a questi tragici eventi, la prima cosa che abbiamo fatto è stata cercare contatti con le associazioni degli esuli. Da lì è nato un rapporto che va ben oltre la corsa. Il loro supporto è stato fondamentale per far crescere questo evento. Trasmettere questi messaggi attraverso lo sport si è rivelata un’idea vincente, considerato il numero sempre crescente di città in cui si svolge la corsa. Speriamo in un futuro ancora più promettente, e riteniamo fondamentale coinvolgere anche le scuole. Un grande in bocca al lupo a tutti gli organizzatori per le prossime gare».
È stato quindi il turno del Presidente di Asi Atletica Sandro Giorgi: «Questo 2024, oltre ad aver portato la Corsa del Ricordo in otto città lungo la Penisola, segna un punto di svolta per la manifestazione in quanto a Trieste, per la prima volta, ci sarà un prologo dedicato alle scuole. Portare il nostro messaggio fra i giovani è fondamentale affinché la storia venga conosciuta anche dai più giovani e finalmente entri nelle aule e nei libri che per troppo tempo l’hanno ignorata».
«La Corsa Del Ricordo è partita da Roma ma ora è una realtà che coinvolge numerose città , unendo simbolicamente l’Italia da nord a sud. È la nostra filosofia di sportivi volto a ricordare un periodo storico drammatico e per offrire una testimonianza concreta. Qui a Milano la zona di Baggio, con il Parco delle Cave, è particolarmente adatta a ospitare questa corsa, essendo uno dei polmoni verdi di Milano. Grazie al Municipio 7 per il supporto. La corsa prevede due percorsi: una competizione di 10 km e una non competitiva di 5 km, offrendo così spazio sia alla competizione sportiva che al significato simbolico dell’evento» ha spiegato il Presidente di Asi Lombardia Marco Contardi.
Annamaria Crasti, vicepresidente del Comitato ANVGD di Milano ha allargato l’orizzonte della manifestazione: «Vorrei fare in questa occasione una proposta agli organizzatori: sarebbe significativo organizzare la corsa il prossimo anno il 24 maggio, per commemorare il 110º anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Per noi esuli dalle terre per le quali l’Italia combattè, sarebbe un momento particolare, ma sarebbe essenziale istituire una giornata nazionale per ricordare questa strage. Comunque noi non saremmo qui oggi senza la Legge istitutiva del Giorno del Ricordo. Io sto lavorando sodo affinché la storia di cui l’ANVGD si occupa ottenga sempre più visibilità. Abbiamo collaborato con tante scuole dell’hinterland, ma a Milano incontriamo maggiori difficoltà. È fondamentale scegliere una data centrale per coinvolgere maggiormente le scuole nella “Corsa del Ricordo”. Ringrazio la Regione e ASI per il loro sostegno».
Il vice presidente vicario del Coni Lombardia Claudio Pedrazzini: «Porto i saluti del Coni Lombardia presidente Riva, che ci tiene a esprimere la sua vicinanza. Non dovevo essere qui oggi, ma ho voluto esserci, nonostante gli impegni concomitanti perché riconosco l’importanza di questo evento. Lo sport è fondamentale a tutte le età».
«È un onore ospitare per il terzo anno consecutivo questa corsa – ha dichiarato l’Assessore allo sport del Municipio 7 di Milano Manuel Sciurba – Ringrazio tutti gli organizzatori, sia per l’idea che per l’impegno. Il Parco delle Cave è come il “Central Park” di Milano, ed è bello vedere come il suo potenziale sportivo venga valorizzato. Il Municipio 7 è sempre felice di collaborare con chi crede nel valore dello sport e della memoria».
Maria Tocco è la Presidente di Asi Sicilia: «Ringrazio gli organizzatori. Vedere il nastro con i colori della bandiera italiana è un’emozione importante. Quando gli eventi sportivi assumono anche un valore di memoria, questo rappresenta un grande valore aggiunto. La memoria deve aiutarci a costruire un bagaglio culturale che ci impedisca di ripetere gli errori del passato. A Catania siamo alla seconda edizione della corsa, e unire promozione sociale, sport e territorio è per noi un grande momento di crescita».
Infine il Presidente di Asi Novara Pompeo Verdicchio: «Novara è onorata di ospitare per la seconda volta la Corsa del Ricordo. L’evento, fortemente voluto dal Vice-Sindaco ed Assessore allo Sport Ivan De Grandiis si correrà anche in questo 2024 sul significativo percorso allestito all’interno del Villaggio Dalmazia che accolse gli esuli al termine della Seconda guerra mondiale. La data, a causa delle numerose concomitanze sportive in città, sarà quella del 27 novembre».
Presente in sala anche Claudio Girardi, presidente dell’ANVGD Milano. L’anno prossimo la Corsa del Ricordo toccherà pure la Toscana: si correrà, probabilmente nel mese di maggio, a Grosseto, grazie anche all’impulso dato da Francesca Carpenetti, Delegato provinciale dell’ANVGD, che ha coinvolto l’amministrazione comunale.