Si intitola ''Nemico del popolo. Un comunista vittima del comunismo'' ed e' il libro che e' stato presentato all'Isis ''Leonardo da Vinci'' di Firenze. La riedizione dell'autobiografia-denuncia di Antonio Budicin, militante istriano perseguitato da due regimi, e' il risultato di un percorso di approfondimento didattico, di ricerca storiografica, di fotocomposizione e stampa iniziato nell'anno scolastico 2006-2007 e conclusosi nel 2009-2010, realizzato interamente all'interno della scuola superiore piu' grande della Toscana. All'iniziativa e' intervenuta anche l'assessore all'educazione Rosa Maria Di Giorgi.
Il testo dell'autore istriano e' stato arricchito con note, schede, foto, cartografia e documenti, grazie alla collaborazione dell'I.R.C.I. (Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata) di Trieste e alla supervisione storico-scientifica del professor Roberto Spazzali. Gli studenti fotografi e grafici del Leonardo da Vinci'' protagonisti del progetto di storia 'I confini orientali', hanno cercato conferme, raccolto documenti e realizzato interviste sul campo, da Gonars a Caporetto, da Tolmino a Pola, da Trieste a Rovigno. Un apporto prezioso al corredo di informazioni che accompagna il racconto di Antonio Budicin e' stato fornito dalle 'memorie viventi', donne e uomini che ancor oggi sono custodi di nomi, date e fatti impossibili da trovare sui libri di storia. Questa nuova edizione deve percio' molto alla guida esperta fornita dagli esuli istriani e dalmati a Firenze.
Alla presentazione ha partcipato anche Miriam Andreatini, delegata per Firenze dell'ANVGD. All'Isis "Leonardo da Vinci" era stato assegnato nel 2009 il Premio Internazionale ANVGD del Giorno del Ricordo.