Come parlare ai ragazzi di oggi delle foibe, dell’esodo, di quello che è successo agli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, dei motivi per cui hanno abbandonato le loro case scegliendo l’esilio?
Ci aiuta a rispondere a questa domanda Greta Sclaunich, valente giornalista del “Corriere della Sera”, nata e cresciuta in provincia di Gorizia (Villesse), che oggi vive a Milano, dopo aver studiato a Trieste e lavorato a Parigi e Sofia.
Nel suo libro Le foibe spiegate ai ragazzi (Piemme, Milano 2025) realizzato con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, dopo la prefazione di Egea Haffner – “la “bambina con la valigia” – e l’introduzione di Lorenzo Salimbeni (giornalista pubblicista, studioso di vicende del confine orientale, rappresentante della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati al Tavolo di Lavoro del Ministero dell’Istruzione e del Merito), l’autrice ci racconta tante microstorie, attraverso gli occhi dei ragazzi e bambini di allora.
Sono gli stessi testimoni infatti – Erminia Dionis, Graziano Udovisi, Claudio Bronzin, Italia Giacca, Anna Maria Crasti, Tatiana e Andra Bucci, Giovanni Godas, Lucia Alessio, Fabio Ceppi, Maria Zancola – a rievocare le vicende vissute dalle loro famiglie, i drammi della scomparsa dei loro cari, le sofferenze della diaspora dopo l’abbandono delle case, degli amici, dei loro parenti. Bambini e ragazzi dell’esodo, che danno voce alle decine di migliaia di loro coetanei costretti a crescere in fretta, ad affrontare le privazioni nei campi profughi, a superare difficoltà di ogni genere, riuscendo poi ad integrarsi e a realizzarsi nei luoghi di accoglienza.
“Le foibe spiegate ai ragazzi” è stato presentato alla Sala Dora Bassi di Gorizia mercoledì 19 febbraio nell’ambito del programma finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e patrocinato dal Comune di Gorizia I giovani sulle tracce della memoria 2025: hanno introdotto l’intervento dell’autrice Lorenzo Salimbeni e Maria Grazia Ziberna, presidente del Comitato provinciale di Gorizia dell’ANVGD.
