Presentazione di Dante Adriaticus alla Biblioteca Marciana di Venezia

In occasione del Giorno del Ricordo, la Biblioteca Nazionale Marciana propone venerdì 23 febbraio alle ore 16:30 presso le Sale Monumentali (Piazzetta San Marco, 13 – Venezia) la presentazione del libro Dante Adriaticus, Atti degli omonimi convegni internazionali di studi che si sono svolti a Roma, Verona e Pola nell’anno dantesco 2021.

Dopo il saluto del Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana Stefano Campagnolo e l’introduzione di Alessandro Cuk (Presidente del Comitato provinciale di Venezia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), interverranno: Donatella Schürzel, Dottore scientifico di ricerca in Storia dell’Europa all’Università la Sapienza di Roma, e Barbara Vinciguerra, Dottoressa di ricerca al Dipartimento di Lettere e Culture Moderne all’Università la Sapienza di Roma.

La pubblicazione, edita nel 2023, rientra nel progetto Dante Adriaticus. Essa consiste negli Atti dei convegni internazionali di studi che si sono svolti a Roma, Verona e Pola, focalizzando il tema dei numerosi riferimenti di Dante con l’Adriatico, a partire dai versi della Divina Commedia riferiti ai confini italici «com’a Pola presso del Carnaro, ch’Italia chiude e suoi termini bagna».
Nel periodo risorgimentale Dante diventò un’icona nazionale e statue e busti del “ghibellin fuggiasco” si eressero a Pola, Trieste, Zara e Fiume. Senza dimenticare che la Società Dante Alighieri, sorta a Roma nel 1889, svolse un ruolo importantissimo nel sostenere la salvaguardia e la promozione della lingua italiana e della cultura italiana nelle province ancora sotto la dominazione asburgica. Al termine della Prima guerra mondiale anche a Trieste, in Istria, a Fiume e in Dalmazia sorsero ufficialmente sedi locali della Società e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, decine di migliaia di esuli adriatici si sarebbero identificati in altri versi della Divina Commedia: «Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente. (…) Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e ‘l salire per l’altrui scale».

Il progetto e la pubblicazione, oggetto della presentazione proposta in Biblioteca Marciana, sono coordinate da Donatella Schürzel, dottore scientifico di ricerca in Storia dell’Europa, studiosa di storia e cultura adriatica orientale.

 

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