esce finalmente nelle sale cinematografiche “Alida”, uno dei pochissimi documentari internazionali ad essere stato selezionato ufficialmente in Cannes Classics 2020, la prestigiosa sezione del Festival di Cannes dedicata ai racconti sul Cinema.
Proiettato in anteprima mondiale alla 15ª edizione della Festa del Cinema di Roma (sezione Omaggi), è stato tra i finalisti ai Nastri d’Argento 2021 come “Miglior documentario sul cinema” e sarà da lunedì 17 Maggio nelle sale cinematografiche, distribuito da Venicefilm.
A Roma, in particolare, avrà luogo una proiezione evento martedì 18 maggio alle ore 19:15 alla presenza del regista Mimmo Verdesca, del nipote dell’attrice Pier Paolo De Mejo e della prof.ssa Donatella Schürzel, presidente del comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, presso il Cinema Intrastevere in Vicolo Moroni 3.
«Alida Valli – spiega la Prof.ssa Schürzel, la quale è pure vicepresidente nazionale dell’A.N.V.G.D. – è stata una delle attrici in cui negli anni del secondo dopoguerra la comunità degli esuli istriani, fiumani e dalmati fu orgogliosa di riconoscersi ed ha visto attraverso i suoi successi il riscatto di un popolo cacciato dalla terra in cui viveva radicata da secoli. In tempi più recenti – conclude la dirigente nazionale dell’A.N.V.G.D. – è rimasto famoso il rifiuto di Alida Valli rivolto alle autorità di Pola, la sua città di origine oggi appartenente alla Croazia, che volevano conferirle un riconoscimento come grande attrice croata: la sua italianità non scendeva a compromessi»