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Pronta in un anno la sede della CI di Visignano (Voce del Popolo 17 nov)

“Addì, 16 novembre, su un terreno donato dal Comune di Visignano, alla presenza di autorità della Comunità degli Italiani Dott. Silvio Fortuna di Visignano, del Comune, dei vertici di Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, viene posta in peritura memoria la prima pietra per la nuova sede della Comunità degli Italiani Dott. Silvio Fortuna di Visignano. L’intervento viene realizzato grazie ai fondi del ministero degli Affari esteri italiano”.

Questo il testo della pergamena posta ieri mattina sotto la prima pietra di quella che sarà la futura sede della locale Comunità degli Italiani. Alla solenne cerimonia che ha segnato l’avvio dei lavori di costruzione della tanto attesa sede del sodalizio, e che è stata favorita da una splendida, tiepida mattinata di sole, sono intervenuti il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il presidente dell’Università Popolare di Trieste, Silvio Delbello, il sindaco di Visignano, Angelo Mattich, il presidente della “Dott. Silvio Fortuna” di Visignano, Erminio Frleta, altri membri del direttivo e parecchi attivisti della CI, nonché numerosi ospiti.

Per i connazionali di Visignano si è trattato di un momento storico. Lo si poteva intuire anche dal sentito e breve discorso pronunciato in questa circostanza dal presidente del sodalizio. Dopo aver salutato tutti i presenti, visibilmente commosso, Frleta si è detto dispiaciuto del fatto di non poter condividere un momento così a lungo atteso da tutti gli italiani di Visignano pure con l’onorevole Furio Radin, presidente dell’Unione Italiana, purtroppo assente per altri inderogabili impegni. Il presidente della “Dott. Silvio Fortuna” si è detto comunque particolarmente felice della presenza di tante autorità e soprattutto di quella del sindaco.

“Quello di oggi è un gesto puramente simbolico – ha detto nel suo discorso Frleta –, ma per noi che abbiamo così a lungo serbato nel cassetto il sogno di una sede per la nostra Comunità degli Italiani ha una valenza enorme”. Frleta ha subito dopo aggiunto che si augura vivamente che, al più tardi tra un anno, tutti i presenti si ritrovino nuovamente qui per assistere a un’altra cerimonia, ben più importante di quella della posa di una prima pietra: l’inaugurazione della nuova sede del sodalizio, che stando appunto alle previsioni, le maestranze dell’impresa edile “Vladimir Gortan” dovrebbero completare entro i prossimi 12 mesi. Al discorso di Frleta è seguito l’intervento del sindaco.

Angelo Mattich si è rivolto ai presenti in lingua italiana. Si è detto felice di poter presenziare ad una cerimonia che segna l’avvio dei lavori di costruzione di una struttura che, oltre a soddisfare le esigenze del locale sodalizio dell’enia italiana, andrà ad arricchire il piccolo Comune di Visignano in ogni senso. Per questo motivo Mattich ha ringraziato tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito al buon esito dell’iniziativa. Dopo il sindaco, a rivolgersi al pubblico è stato Silvio Delbello, il quale ha ricordato che per la costruzione della sede della “Dott. Silvio Fortuna” il ministero degli Affari esteri italiano ha assicurato tramite l’UpT lo stanziamento di 550mila euro. Una somma non indifferente in momenti di crisi quali quello che stiamo tutti attraversando in questo momento, ma che servirà ad assicurare un futuro certo alla locale Comunità degli Italiani.

Il presidente della Giunta dell’UI, Maurizio Tremul, ha voluto ringraziare in maniera particolare per la disponibilità ed il sostegno dato all’iniziativa, il sindaco Angelo Mattich. Tremul si è detto soddisfatto soprattutto del fatto di essere riusciti a finanziare quest’importante progetto, come quelli dell’avvio dei lavori di costruzione della sede della Comunità degli Italiani di Orsera e l’ampliamento della CI di Visinada, dalla voce dei fondi perenti. “Dal punto di vista della disponibilità finanziaria nel prossimo futuro dovremo affrontare momenti poco felici”, ha poi aggiunto Tremul. “Con la crisi pure i fondi sui quali poteva contare l’Unione Italiana subiranno immancabilmente dei tagli e ci si dovrà adeguare” – ha spiegato.

Grazie alla possibilità del riutilizzo dei fondi perenti, tuttavia, alcune importanti iniziative, come questa di Visignano, sono potute decollare. Dopo essersi detto certo che l’impresa edile “Vladimir Gortan”, che ha già svolto in diverse occasioni lavori per conto delle istituzioni della Comunità nazionale italiana, saprà affrontare con serietà e nel rispetto dei termini prestabiliti i lavori, Tremul ha concluso il suo intervento con un augurio di buon auspicio. Quindi l’attesa e simbolica cerimonia. Il presidente della “Dott. Silvio Fortuna” Erminio Frleta ha deposto a terra la pergamena e Silvio Delbello e Maurizio Tremul l’hanno sotterrata insieme con due palate di cemento.

(“La Voce del Popolo” 17 novembre 2011)

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