Si è conclusa nella Sala Manica Lunga di Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 (sede del Comune di Bologna), la mostra documentaristica “IL GRANDE ESODO DA FIUME” a cura di Tiziano Bellini, promossa dal Comitato Provinciale di Bologna dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con il patrocinio del Comune di Bologna ed in collaborazione con la Società di Studi Fiumani e con l’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio.
Trentacinque pannelli hanno raccontato la storia di un città speciale, Fiume, dopo essere stati esposti a Castelvetro, paese del curatore, Tiziano Bellini, figlio di esule, e, successivamente, a Padova e a Torino ed hanno mostrano un luogo di mare, di commerci, fiorente e dalla vivacissima vita culturale.
La mostra documentaria racconta l’esodo della maggioranza dei cittadini di nazionalità e di lingua italiana dalla Venezia Giulia, dal Quarnaro e dalla Dalmazia, che si verificò a partire dal 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale, e per tutto il decennio successivo. In questo esodo sono stati coinvolti i famigliari dello stesso Bellini, che ha eseguito una ricerca minuziosa, durata quasi due anni e che lo ha impegnato per circa 2300 ore di lavoro, producendo 35 pannelli con foto d’epoca e didascalie su questo periodo della storia italiana spesso e colpevolmente dimenticato.
Commozione a Castel Maggiore per la presentazione di “La bambina con la valigia”, il libro di Egea Haffner e Gigliola Alvisi sull’esodo istriano al tempo delle foibe. Piena di giovani della scuola media Donini Pelagalli la sala conferenze della Biblioteca comunale dove si è tenuta la presentazione con Gigliola Alvisi in dialogo con la bibliotecaria Manuela Cavicchi. Era presente anche Marino Segnan, ex presidente della sezione bolognese dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, che ha alzato il livello del coinvolgimento emotivo dei presenti portando la sua testimonianza diretta di esule. La vicenda raccontata è parte della nostra storia nazionale: nella sua memoria si riflette il dramma di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Il racconto di Egea Haffner riportato nella scrittura di Gigliola Alvisi tiene accesa la luce della memoria e si fa simbolo della storia di chiunque ancora oggi sia costretto a lasciare la propria casa. La sindaca Belinda Gottardi ha osservato che il giorno del ricordo ci riporta alle vicissitudini delle popolazioni delle aree del confine nord-orientale e alla necessità di includere la vicenda nella memoria collettiva senza condizionamenti ideologici.
Fonte: Il Resto del Carlino – 24/02/2023
Un sentito ringraziamento al Comune di Zola Predosa, grazie all’Assessora alla memoria, Giulia Degli Esposti, per la disponibilità al dialogo e al confronto, al Sindaco Davide Dall’Omo, per il saluto, e grazie a Lucia Castelli per aver presentato il suo lavoro. Lucia Castelli ha raccolto tante testimonianze, ha scattato tante foto intense di persone che sono passate per il Villaggio San Marco di Fossoli. Persone che hanno vissuto l’esperienza dell’esilio da Fiume, dall’Istria e dalla Dalmazia, ma ha raccolto testimonianze anche di chi ha deciso o è stato costretto a rimanere. Lucia Castelli ci ha raccontato con brevi flash vite travolte dalla storia, comunità distrutte, famiglie disperse, sradicamento dai luoghi amati. Un pomeriggio molto partecipato.
– Giovedì 16 marzo, ore 21, Cinema Don Bosco, Castello d’Argile, in collaborazione con l’Unione Reno Galliera, proiezione, in prima visione in Emilia Romagna, del film “Nuovo Cinema Buie” (2022) di Alessio Bozzer, che racconta come nel 1950 Buie d’Istria fosse una sorta di “terra di nessuno”. Fa parte della zona B della quale non si sa ancora quale sarà il destino. In quell’anno viene aperto nel paese un nuovo cinema. Nei decenni diventerà il principale luogo di ritrovo e diventerà il simbolo di una possibile rinascita. Alla proiezione sarà abbinato il cortometraggio “Lievito madre” di Francesco Garbo. Introduce Alessandro Cuk, critico cinematografico, presidente ANVGD Venezia, vicepresidente Associazione Nazionale Cinit Cineforum Italiano. Ingresso Euro 5.
– Sabato 18 marzo, ore 17, sede Associazione Proprietà Edilizia (APE), via Galliera 31/c, Bologna, in collaborazione con Federazione di Bologna del Nastro Azzurro, presentazione del libro di Egea Haffner e Gigliola Alvisi La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe (Piemme, 2022). Intervengono: Gigliola Alvisi e Egea Haffner, autrici. Ingresso libero.
– Sabato 25 marzo, ore 16,30, Sala prof. Marco Biagi, Quartiere S. Stefano, via S. Stefano 119, Bologna, Concerto del Giorno del Ricordo Da Pirano a Vienna. Il Giovane Quartetto Veneto esegue musiche di Tartini, trascendentale violinista nato a Pirano, e Mozart. Ingresso libero Ingresso libero.