Lo scorso 4 maggio l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia hanno sottoscritto un «protocollo di intesa per iniziative e percorsi di formazione e istruzione volti a celebrare il Giorno del Ricordo e a diffondere la storia della Frontiera Adriatica a dirigenti, docenti e studenti degli Istituti Scolastici toscani».
Si tratta di un importante riconoscimento dell’intenso lavoro di testimonianza e di approfondimento sviluppato nel corso degli anni nelle scuole in occasione del Giorno del Ricordo (e non solo) dai rappresentanti dell’ANVGD in Toscana, territorio ove ci sono stati Centri Raccolta Profughi importanti come Laterina (AR), Sant’Orsola a Firenze, Marina di Massa e Marina di Carrara. Il radicamento territoriale dell’ANVGD in Toscana si è recentemente irrobustito e la firma di questo protocollo getta le basi per un lavoro di alto profilo in collaborazione con le istituzioni. ANVGD ed USRT promuoveranno iniziative, eventi e incontri di formazione nelle classi, online e in presenza; definiranno, nel rispetto delle competenze e responsabilità disegnate dal piano nazionale della formazione dei docenti, percorsi di formazione e ricerca del personale docente sui temi collegati al Giorno del Ricordo; promuoveranno un concorso annuale sui temi dell’esodo e delle foibe, che consenta agli studenti coinvolti di approfondire in maniera più diretta le tematiche della tragedia istriana, fiumana e dalmata; organizzeranno la visita ai luoghi ove si consumò la tragedia e ai luoghi legati all’esodo istriano, anche grazie alle testimonianze degli esuli.
Ci si sta già muovendo in tal senso. Mercoledì 5 giugno, infatti, si è svolto un incontro con la referente dell’Ufficio III dell’USRT Prof.ssa Silvia Alessandra Sangiovanni, alla presenza del presidente del Comitato provinciale di Firenze dell’ANVGD, Prof.ssa Daniela Velli, e del coordinatore regionale ANVGD per la Toscana, Guido Giacometti, al fine di procedere nella strutturazione del progetto “Esodo: radici storiche, memoria e futuro” e valutare alcune ulteriori proposte presentate dallo stesso coordinatore regionale.
«Ritengo che sia un importante obiettivo raggiunto per l’associazione che rappresento – commenta Daniela Velli, che è anche Consigliere nazionale ANVGD – Finalmente le scuole della Regione Toscana potranno partecipare a conferenze di formazione, ispirate alle Linee Guida per la Didattica della Frontiera Adriatica, tenute da storici di altissimo livello e alla presenza di testimoni di prima e di seconda generazione»
La prossima settimana verranno approfonditi alcuni aspetti emersi durante la proficua riunione, in quanto già a settembre 2024 è previsto il primo evento, vale a dire un seminario regionale di formazione per dirigenti e docenti di cui verranno a breve definiti i dettagli organizzativi.
Lorenzo Salimbeni