Domenica 3 novembre presso la Sala Civica di Moltrasio in provincia di Como si è tenuta la conferenza informativa “Tornare italiani. 70° anno dal ritorno di Trieste all’Italia”, indetta in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale per approfondire la storia di Trieste e celebrare il settantesimo anniversario del suo ricongiungimento alla Patria avvenuto il 26 ottobre 1954, ponendo l’accento in particolare sulle vicende che hanno riguardato il capoluogo giuliano nella prima metà del secolo scorso.
La conferenza è stata introdotta e coordinata dai Consiglieri Comunali Marco Donegana ed Emiliano Aquilini ed il relatore principale è stato il Professor Massimo De Leonardis (Presidente della Commissione Internazionale di Storia Militare e Ordinario di Storia delle relazioni e delle istituzioni internazionali), ma molto significativo è stato l’intervento di Luigi Perini, Presidente del Comitato provinciale di Como dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Egli ha portato la sua testimonianza di giovanissimo esule da Capodistria che quel 26 ottobre 1954 era a Trieste in piazza Unità d’Italia assieme a migliaia di triestini che accoglievano trionfalmente le truppe italiane. All’entusiasmo per quella manifestazione patriottica spontanea si accompagnava l’amara consapevolezza che il Memorandum di Londra del precedente 5 ottobre aveva affidato all’amministrazione civile italiana la Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste, mentre la Zona B (distretti di Capodistria e di Buie) passava all’amministrazione civile jugoslava venendo sempre più assorbita nella Jugoslavia comunista.
Niccolò Figundio (Presidente della Sezione di Como dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra) ha infine delineato il profilo dell’irredentista triestino Giacomo Venezian, caduto in battaglia sul fronte dell’Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale indossando l’uniforme del Regio Esercito.
In queste giornate, inoltre, il labaro dell’ANVGD Como è stato presente alle cerimonie istituzionali del 2 Novembre per i Defunti ed i Caduti e del 4 Novembre al Monumento ai Caduti, in entrambe le circostanze con la partecipazione delle autorità istituzionali.