Quando il mondo sfiorò la Terza guerra mondiale

Nel ciclo di incontri che si svolgono presso la sede del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in via Duccio da Boninsegna 23, venerdì 15 novembre alle ore 17:00 si parlerà di una pagina di storia della Guerra Fredda. Si trattò di un conflitto che vedeva gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica contrapporsi in Europa lungo quella “cortina di ferro” che Winston Churchill denunciò che fosse calata «da Stettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico», attraversando peraltro Gorizia e lasciando l’Adriatico orientale in balia della spregiudicata politica estera di Tito, ideologicamente sempre affine al Cremlino, ma interlocutore delle potenze occidentali nonchè leader dei “Non Allineati”.

«Domani in sede parleremo di fatti lontani che hanno molta attinenza con quanto sta accadendo ai nostri giorni – spiega Claudio Giraldi, Presidente dell’ANVGD Milano – Nell’ottobre del 1962 il mondo si trovò sull’orlo di un terzo conflitto mondiale. Sorvolando Cuba, gli aerei spia americani notarono che sull’isola si stava preparando l’allestimento di missili con testata nucleare di fabbricazione sovietica. Una minaccia spaventosa per gli Stati Uniti, vicinissima alle proprie coste. Ma che cosa spinse i sovietici a una mossa tanto azzardata? Quante analogie con l’odierna situazione tra Russia e Ucraina, a ruoli invertiti però».

La Stampa – 28/10/1962

 

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