POLA Il presidente dell’ Unione Italiana, il polese Furio Radin, non condivide la ricostruzione del Corriere della Sera: «Non ci sono contrapposizioni tra istriani, fiumani, quarnerini, dalmati e italiani della Slavonia. Siamo un unico gruppo nazionale, il più organizzato in tutta la regione dell’ ex Jugoslavia. La Comunità degli Italiani di Zara, va detto, è importante per l’ Unione Italiana come qualsiasi altro sodalizio e noi da più di dieci anni stiamo insistendo per avere un asilo italiano pubblico, sul quale è stato faticosamente raggiunto un accordo. Purtroppo a Zara non si è riusciti ad avere un numero sufficiente di bambini che dovrebbero frequentare il giardino d’ infanzia italiano. Finora abbiamo solo due iscritti». Secondo Radin, difficilmente un’ istituzione prescolare privata potrebbe ospitare un simile asilo. E se così fosse, aggiunge, si potrebbe anche intestare questa scuola materna a nome dell’Unione Italiana. (a.m.)