Il Comitato dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria ha approvato nei giorni scorsi la relazione sull’operato delle due testate nel 2012, presentata dai capiredattori responsabili, Robert Apollonio per la TV e Aljosa Curavic per la Radio. È stato un anno difficile, sono stati concordi i membri del Comitato, anche per una serie di provvedimenti del governo, che ha posto limiti sui contratti d’autore, imposto pensionamenti praticamente immediati a coloro che hanno maturato le condizioni per pensionarsi, e ridotto il canone.
Nonostante queste limitazioni, che hanno in parte inciso sulla qualità e l’ampiezza dei programmi, Radio eTV Capodistria sono riuscite a mantenere il loro ruolo fondamentale di media che sono autentico punto di riferimento per la comunità italiana ma anche piu’ in generale per il territorio nel quale operano. Anche se il 2013, dal punto di vista delle disponibilità economiche e della situazione quadri, non si preannuncia un anno semplice, le due testate, come spiegato dal vicedirettore della Radiotelevisione di Slovenia per i programmi italiani Antonio Rocco, hanno avviato alcuni progetti importanti, come la programmazione notturna per Radio Capodistria e la creazione dell’Infocanale (le videopagine) per TV Capodistria. Realizzarli, a giudizio di Rocco, significa ampliare gli spazi mediatici in lingua italiana, mentre l’Infocanale, in particolare, potrà diventare anche un momento di fattiva collaborazione tra Radio e TV nel contesto dello sviluppo della multimedialità.
Soddisfatto dell’operato di Radio e TV Capodistria anche il presidente del Comitato dei programmi, Alberto Scheriani, che ha annunciato – in tempi brevi, forse gia’ in marzo – la riattivazione di un tavolo tecnico tra le due testate, la Comunità autogestita della nazionalità italiana e il governo, per cercare delle soluzioni che diano non solo tranquillità finanziaria ai programmi ma che favoriscano anche una serena progettazione e una crescita di entrambe le testate.
(fonte “Il Piccolo” 25 febbraio 2013)
