Rappresentanti dell’ANVGD al 67° incontro degli esuli da Pola

Si è concluso il 67° Incontro culturale degli Esuli da Pola, che l’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio organizza nella città dell’arena nel mese di settembre: un momento comunitario ed aggregativo che unisce esuli di diverse generazioni accomunati dall’amore per la città delle proprie origini, ma anche riallaccia i rapporti tra gli esuli e le istituzioni italiane del capoluogo istriano. La serata di sabato 14 settembre in particolare ha avuto come ospiti diversi rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

La Vicepresidente nazionale e Presidente del Comitato provinciale di Roma Donatella Schürzel, impegnata nel concomitante raduno della Famìa Ruvignisa, ha portato un messaggio di saluto e fatto dono alla Presidente dell’AIPI-LCPE Graziella Cazzaniga  Palermo del volume a cura di Eufemia Giuliana Budicin “Osimo negli organi di stampa. La negoziazione nel 1974 del Trattato di Osimo e l’associazione nel 1994 della Slovenia all’Unione Europea” edito dall’ANVGD di Roma, lanciando poi una proposta che è stata favorevolmente accolta: «Dopo essermi confrontata con i vertici della Famìa Ruvignisa, la quale si riunisce a Rovigno sempre a metà settembre per la festa patronale di Sant’Eufemia, auspico che a partire dall’anno prossimo si possa organizzare un momento condiviso tra le due associazioni, per consolidare il nostro rapporto ed il legame con l’Istria al quale teniamo entrambi»

È stata quindi la volta di Rodolfo Ziberna, attualmente Sindaco di Gorizia e componente dell’Esecutivo nazionale dell’ANVGD, ma che ha alle spalle un lungo ed apprezzato cursus honorum nell’associazionismo dell’esodo. Fedele alle origini istriane dei suoi genitori, da sempre attivo nelle associazioni della diaspora adriatica e adesso come primo cittadino di Gorizia protagonista della nomina condivisa con Nova Gorica a Capitale Europea della Cultura 2025, Ziberna ha ricevuto dalla Presidente Cazzaniga e dalla giornalista e dirigente dell’AIPI-LCPE Lucia Bellaspiga il riconoscimento “Istria terra amata”.

Viviana Facchinetti, direttrice dell’Arena di Pola, storica testata dell’associazione degli esuli polesani, ha poi coordinato la presentazione del libro In tempo di pace. Ispirato alla storia vera di Claudio Bronzin esule istriano a cura di Daniela Velli (Presidente ANVGD Firenze) e Beatrice Raveggi, le quali hanno presentato questa loro opera di alto contenuto didattico proprio assieme a Claudio Bronzin, polesano classe 1935 nonché testimone della strage di Vergarolla del 18 agosto 1946. L’AIPI-LCPE ha acquisito un considerevole numero di copie che sono state distribuite ai soci presenti allo scopo di diffondere quest’opera nelle scuole.

«Presentare a Pola il nostro lavoro è stato emozionante, abbiamo riannodato i fili di una storia – spiega la professoressa Velli – Claudio Bronzin ci ha accompagnato nei luoghi della sua infanzia che avevamo descritto nel libro e siamo riusciti anche a scorgere la spiaggia di Vergarolla, che oggi appartiene al demanio militare. È stato poi splendido venire accolti nella Scuola Media Superiore Italiana Dante Alighieri con un caloroso: “Benvenuti a casa vostra!” Nel nostro piccolo ci sembra di aver contribuito alla ricostruzione dei ponti necessari a ricucire la scissione tra rimasti ed esuli, protagonisti di una stessa storia troppo a lungo rimasta divisa in due»

Aggiunge la coautrice Beatrice Raveggi: «Mi rimane l’entusiasmo e la dedizione della preside della scuola italiana a Pola sorvegliata dal busto di Dante, che ci ricorda di non vivere come bruti, e poi il canto dei bambini della scuola elementare italiana e il passo incerto degli anziani che non rinunciano a tornare. Ma più di tutto mi rimangono l’emozione e l’orgoglio negli occhi di Claudio mentre ci mostrava la sua terra, la casa in cui è nato, le spiagge in cui ha giocato, dicendoci: “Vedete? Questa è Pola. Questa è la mia Pola”»

Lorenzo Salimbeni

 

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