TRIESTE Continua con la pulizia del bosco e del sottobosco il progetto di recupero della landa carsica portato avanti dalla Provincia. Lungo la strada fra Basovizza e il valico di Lipizza si può già notare un «mini pascolo» di capre, mucche e pecore.
Si tratta di un progetto attuato da palazzo Galatti per il recupero della landa carsica, che a causa della mancanza dell'attività di pascolo ha lasciato posto al pino nero, varietà che distrugge la biodiversità. «Negli ultimi decenni – spiega l’assessore all'Agricoltura Walter Godina – la landa carsica ha progressivamente perso il ruolo di pascolo al quale era deputata. Ciò ha comportato una modifica anche della flora e della vegetazione. Per questo già l'amministrazione provinciale precedente aveva iniziato un percorso di recupero della landa che ora si sta concretizzando».
Entro l'autunno partirà inoltre la costruzione, a Basovizza, di un ricovero per animali da pascolo. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con tre aziende associate alla Cooperativa agricola di Basovizza. Per la realizzazione della struttura, la recinzione, l'alimentazione idrica e l'installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, la Provincia prevede una spesa di 300mila euro.
Il piano di lavoro è stato sviluppato dopo aver consultato le Università di Trieste, Padova e Udine, che hanno effettuato studi sulla prevalenza di vegetazione nel territorio, sulla capacità di foraggiamento delle diverse aree e sulle modifiche della micro e avifauna.
«Un progetto di questo tipo – precisa Godina – non solo potrà costituire un modello per analoghi interventi in Italia e Slovenia, ma potrà anche incrementare le attività economiche del territorio con la produzione di formaggi, carne e latte».
Nei piani della Provincia c'è anche la creazione di un centro didattico per permettere agli alunni di conoscere animali che difficilmente hanno occasione di incontrare.
Nei giorni scorsi le commissioni provinciali consiliari agricoltura e programmazione, assieme all'assessore Godina, hanno effettuato un sopralluogo a Basovizza per constatare l'avanzamento del progetto. «Tutti i consiglieri – ha commentato il presidente della prima commissione, Albino Sosic – si sono detti soddisfatti per quanto sta avvenendo. Poter passeggiare nella natura, tra gli animali, crediamo possa essere una grande opportunità anche turistica, oltre che educativa». (s.s.)