Trieste, 05 nov – Le possibilità di entrare nella Ue per i Paesi dei Balcani occidentali sono ancora esili. Lo scrive 'Setimes', riportando le anticipazioni di un report sulla regione steso dalla Commissione europea e recentemente pubblicate dal Financial Times.
Secondo il documento, la corruzione, il crimine organizzato e le tensioni internazionali stanno rallentando le riforme nei Paesi dell´area. Il rapporto afferma che il rafforzamento della legalità attraverso le riforme del sistema giudiziario, affiancato alla lotta alla corruzione e al crimine organizzato, porterebbe molti di quei Paesi all´ammissione all´Unione.
Il report afferma che la corruzione è diffusa e saldamente radicata in Albania, Bosnia e Herzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Kosovo e Turchia.
ARC/Netzapping/NNa