Riaperto il Museo del Risorgimento di Trieste messo a nuovo

Lo scorso 20 dicembre 2023 la Lega Nazionale ed il Comune di Trieste hanno commemorato assieme alla cittadinanza, alle associazioni combattentistiche d’arma e ai rappresentanti delle istituzioni civili e militari i 141 anni dalla morte di Guglielmo Oberdan, protomartire dell’irredentismo giuliano, condannato a morte dalle autorità austro-ungariche per aver pianificato un attentato contro l’Imperatore Francesco Giuseppe.

La cerimonia si è svolta nel sacello in via XXIV Maggio, adiacente a Piazza Oberdan appunto, che si trova ove c’era la caserma in cui all’epoca fu detenuto ed impiccato il giovane triestino: vana fu la richiesta di grazia portata avanti da una campagna di stampa di livello europeo con firme come Giosuè Carducci e Victor Hugo.

Il Presidente della Lega, Avv. Paolo Sardos Albertini, ha evidenziato la lucidità e il genio di Oberdan, sacrificatosi per “scuotere gli animi” per citare il testamento di Oberdan letto dal Prof. Stefano Pilotto.

In rappresentanza del Comune di Trieste è intervenuto l’assessore Maurizio De Blasio, il quale, prima di passare la parola alla curatrice del Civico Museo del Risorgimento, Antonella Cosenzi, che ha illustrato le modifiche all’accessibilità della struttura, ha chiosato con “W Oberdan, W Trieste, W l’Italia!”

Foto: Lega Nazionale
In concomitanza con la breve cerimonia è stata, infatti, ufficializzata la riapertura Museo del Risorgimento ospitato nella limitrofa Casa del Combattente e sottoposto ad un intervento di riqualificazione e di abbattimento delle barriere architettoniche finalizzato a rilanciarne la fruizione: come il Centro di Documentazione del Monumento nazionale della Foiba di Basovizza, anche questo prezioso sito patriottico è stato affidato dall’amministrazione comunale alla gestione della Lega Nazionale di Trieste.
Lorenzo Salimbeni
Il Piccolo – 21/12/2023
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