Un folto gruppo di giuliano-dalmati, ex giovanissimi negli anni ’60 e ’50, ha ricordato al Quartiere giuliano-dalmata di Roma la figura di fra’ Giulio Rella (Pola 1909 – Trieste 1969), che dal 1953 al 1968 guidò la “mularia” del neonato Villaggio Giuliano, ponendo particolare impegno come guida del gruppo Scout.
Sul nostro giornale “Difesa Adriatica” n.ro 4 del 1960 veniva pubblicato un articolo che tesseva le lodi di fra Giulio Rella “… Ciò che egli ha fatto dalla sua venuta nella Borgata e sta facendo tutt’ora, specialmente per la nostra gioventù, è cosa che merita la più ampia lode. I giovani, che prima erano quasi abbondanoti a sè stessi, hanno trovato in Fra’ Giulio un’ottima guida. Dotato di un non comune senso di organizzazione e pieno di francescana generosità, ha costituito un numeroso gruppo di Giovani Esploratori, per i quali appunto egli sta dando tutto sè stesso…”.
Quei giovani di allora hanno voluto rendergli omaggio con una targa che è stata inaugurata ieri all’esterno della Cappella dei Santi patroni istriani, fiumani e dalmati, adiacente alla chiesa parrocchiale di San Marco. La breve ma sentita cerimonia è stata presieduta dall’attuale parroco Padre Annibale Marini.
E’ stato anche distribuito e cantato l’originale inno dedicato dagli allora suoi scout a fra’ Giulio e gelosamente consrervato finora. Eccone il testo completo:
Giulio, caro capo ascolta
l’augurio dei tuoi scouts,
che uniti intorno a te
qui al fuoco fan brillar
il calore ch’è nel loro cuor.
Notte, tu la fiamma spegni
non il canto degli esplorator,
esso vibri in fondo al cuor
di chi tanto vive in noi
e ristori il suo gran lavor.
Dio, nostra gioia, premia
la fatica di chi in ansia vuol
al sublime altar salir
per guidare fino a te
la giovinezza degli scouts.
Capo, caro padre credi
all’amore dei tuoi scouts
essi sanno che in te
silenzioso è il tuo soffrir
e profond ala tua bontà.
A fra’ Giulio Rella è oggi intitolato il Gruppo Trieste 1 degli Scouts d’Europa.