Furio Radin è stato riconfermato al seggio specifico garantito alla Comunità Nazionale Italiana al Sabor. Radin è stato eletto con 3.067 voti. Dei 10.004 elettori di etnia italiana iscritti nel Registro elettorale riservato alle minoranze nazionali che si sono recati a votare, 3.159 (31,58 p.c.) hanno votato per il candidato al seggio specifico. Le schede elettorali valide sono state 3.067 (97,15 p.c.) e quelle nulle 90 (2,85 p.c.). Il dato, provvisorio e non ufficiale, è stato diramato ieri alle 8.30 dalla Commissione elettorale di Stato (DIP), quando lo spoglio delle schede elettorali era stato completato in 6.537 dei 6.572 seggi elettorali nei quali era possibile votare per il candidato al seggio specifico garantito alla CNI al Sabor.
Commentando l’esito delle votazioni Radin ha dichiarato di essere estremamente soddisfatto. “Oltre 3.000 connazionali che non potendo, purtroppo, usufruire del diritto al doppio voto e che dovendo scegliere se votare per la lista dei partiti o per il candidato al seggio specifico, eletto in partenza in quanto candidato unico hanno comunque scelto di votare per me. Lo considero un qualcosa di molto gratificante. Una dimostrazione del senso d’identità nazionale”, ha dichiarato Furio Radin. “Un concorso al quale si presenta un solo candidato – ha proseguito Radin – è riuscito o non è riuscito a seconda se il medesimo ha o non ha i requisiti necessari per svolgere bene il lavoro che gli è stato affidato. Io ritengo di possedere i requisiti necessari a onorare il mandato che mi è stato assegnato dagli elettori”. Per Radin, eletto per la prima volta al Sabor nel 1992, si tratta del sesto mandato quale deputato della CNI nel Parlamento croato.
“La Voce del Popolo” 6 dicembre 2011
