Decine di persone si sono accalcate nel pomeriggio davanti all’ingresso del palazzo di via Pellico che ospita l’Unione degli Istriani, formando nel giro di pochi minuti un unico, lungo serpentone snodato lungo il marciapiedi. Una calca inattesa, legata all’avvio del servizio di consulenza offerto dall’associazione a quanti – esuli ed eredi – intendono presentare domanda per ottenere gli indennizzi previsti dalla legge slovena sui rimborsi alle “vittime” del regime.
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