Paolo Demarin con 55 voti favorevoli e Diriana Delcaro Hrelja con 53 sono stati eletti rispettivamente presidente e vice-presidente dell’ Assemblea dell’Unione Italiana riunitasi a Pola. Il voto, a scrutinio segreto, è stato preceduto da un breve intervento dei due candidati che hanno spiegato, e lo avevano già fatto in un comunicato stampa, le ragioni che li hanno portati a ripartirsi le funzioni dopo che nessuno dei due era riuscito ad ottenere i numeri necessari per ricoprire l’incarico. “Una riconferma un po’ sofferta perché tutto questo iter, dalla prima seduta al suo proseguimento di oggi è durato quasi due mesi, però sono molto soddisfatto poiché l’ Assemblea ha dimostrato unità di vedute e ci ha sostenuto parimenti, e questo mi da forza e fiducia” ci ha detto Demarin mentre anche la Delcaro Hrelja si e’ dichiarata soddisfatta sia per la fiducia ottenuta sia dell’ accordo raggiunto con il nuovo-vecchio presidente dell’ Assemblea.
Nel prosieguo dei lavori sono stati eletti il Comitato per lo Statuto e il Comitato dei garanti. Inizialmente, per entrambi gli organismi, sono state presentate due liste di nominativi, ma in seguito agli appelli di alcuni consiglieri i proponenti si sono ritirati per comporre liste uniche da mettere al voto. Il Comitato per lo statuto sarà così presieduto da Denis Stefan e composto da Krsto Babich, Fabio Stemberga, Maurio Jurman e Robi Štule mentre il Comitato dei garanti formato da Gianfranco Stancich, Antonella Degrassi, Arianna Brajko Gall, Sandro Vrancich sarà guidato da Claudio Štokovaz. Entrambi gli organismi hanno ottenuto i favori di 55 consiglieri sui 61 presenti in sala.
E sono stati 56 i voti a sostengo della nuova giunta esecutiva e delle sue linee programmatiche illustrate dal presidente, Marin Corva. Giunta che ricordiamo vede alcune riconferme come quella di Marianna Jelicich Buić alla guida del settore arte e cultura o di Anna Čuić Tanković e Roberta Grassi Bartolić rispettivamente all’imprenditoria e comunicazione e agli affari giuridico- amministrativi. Ci sono poi alcuni nomi nuovi ma noti nel panorama minoritario come quello di Gaetano Benčić che si occuperà delle istituzioni CNI e della collaborazione transfrontaliera, Dyego Tuljak che avrà la delega per le attività giovanili e Patrizia Pitacco , consulente pedagogica che ritorna in giunta dopo 20 anni e si occuperà delle istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie. “Un settore complesso il suo” ammette la Pitacco e aggiunge: “Penso che qualsiasi settore che ha da fare con i bambini i giovani, adolescenti sia complesso e lo diventa ancora di più se vi aggiungiamo le difficoltà che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo come CNI, la situazione nei due stati, però è anche un settore dinamico e sono sicura che ce la faremo, andremo avanti”.
Lionella Pausin Acquavita
Fonte: Radio Capodistria – 08/09/2022
*