L’anno scolastico 2024/’25 è già ricominciato in Slovenia e Croazia e le scuole con lingua d’insegnamento italiana sono ripartire col piede giusto, segnando numeri confortanti pur nell’ambito di un calo demografico generalizzato.
A partire dalla Slovenia, ove il ritorno sui banchi è avvenuto già lo scorso 2 settembre: 856 iscritti alle scuole italiane, ripartiti tra 220 alle scuole medie (83 le new entry) e 636 dalla 1a alla 9a, con 62 nuovi iscritti alle prime classi elementari. [La Voce del Popolo – 02/09/2024]
Passando alla Croazia, i nuovi corsi attivati dalla Scuola Media Superiore Italiana di Rovigno hanno attirato studenti da tutta l’Istria, per la soddisfazione della preside Ines Venier: «I risultati delle iscrizioni alle prime classi per l’anno scolastico 2024/2025 sono più che soddisfacenti: infatti, tutti i posti disponibili per i corsi di studio che l’istituzione offre sono stati “esauriti” con un record di ben 48 giovani che oggi hanno intrapreso un nuovo percorso di vita» [La Voce del Popolo – 11/09/2024]
39 invece le “matricole” alla SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie [La Voce del Popolo – 11/09/2024] e altrettante al Liceo “Dante Alighieri” di Pola: a dare il benvenuto la preside Debora Radolović che oltre a illustrare la storia dell’istituzione ha sottolineato che il loro ruolo sarà anche quello di «ambasciatori della lingua e della cultura italiana in qualsiasi luogo vi troviate» [La Voce del Popolo – 11/09/2024]
L’inaugurazione, alla presenza delle principali autorità della Comunità Nazionale Italiana, di un modernissimo campo da attività ginnica finanziato dall’Unione Italiana ha, invece, contraddistinto il primo giorno di scuola degli allievi della scuola elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi” della città dell’arena. [La Voce del Popolo – 10/09/2024]
Tornando agli istituti di istruzione superiore, pure a Fiume il preside della SMSI Michele Scalembra ha espresso soddisfazione rivolgendosi ai nuovi iscritti: «Anche se molti di voi hanno completato gli studi presso le scuole elementari in lingua italiana, siamo ben consapevoli che la scelta è ampia e ci fa molto piacere che, anche quest’anno, il numero di alunni sia significativo. Da ormai 5-6 anni abbiamo circa cinquanta nuovi iscritti all’anno e questo significa che il lavoro che svolgiamo qui, così come il modo in cui ci rapportiamo con i nostri alunni, è apprezzato e consigliato anche da altri ragazzi delle elementari» [La Voce del Popolo – 10/09/2024]
Foto: La Voce del Popolo