Il dottor Stranamore negli anni ’50 del secolo scorso lavorava a Zagabria. Probabilmente all’istituto Ruder Boškovi„ della capitale croata nei cui magazzini da almeno 65 anni si trovano stoccati 400 chilogrammi di uranio 238. La scoperta è avvenuta nel luglio scorso, quando una società specializzata, la Ekoteh, è stata chiamata per effettuare operazioni di bonifica. Ebbene, i tecnici sono rimasti a bocca aperta quando hanno trovato i fusti, alcuni in cattivo stato e con fuoriuscite di materiale radioattivo, che contenevano l’uranio di cui nessuno, né all’istituto né al governo, aveva l’evidenza.
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