Qualche settimana prima delle elezioni municipali, nel piccolo quartiere di Giuliano Dalmata è stato sperimentato un interessante strumento partecipativo. L’Associazione Gentes, che svolge un po’ le funzioni di Comitato di Quartiere, aveva inoltrato un questionario ai residenti, cui avevano risposto 184 famiglie. “Il sondaggio era diviso in due parti: nella prima si chiedeva ai cittadini di dare un giudizio sulla situazione attuale; nella seconda si chiedeva di indicare le aree in qui erano necessari interventi immediati” ricordava la Presidente di Gentes Paola Mancino.
Tra le risposte pervenute, sembravano fare la parte del leone le istanze riguardanti la sicurezza stradale. D’altra parte nel territorio, da molto tempo si chiede di provvedere ad introdurre dei limitatori di velocità. Un’altra richiesta piuttosto presente nelle risposte ottenute è stata quella relativa alla manutenzione delle aree verdi. Ed in tal senso, oggi il Municipio ha una comunicazione da rivolgere ai residenti.
“A seguito della segnalazione dei cittadini, che da tempo lamentano la situazione del Giardino Zeriav (maestro elementare e musicista istriano ndr) di Piazza Giuliani e Dalmati – dichiara il Presidente Andrea Santoro – abbiamo predisposto da subito degli interventi di manutenzione per ridare ai bambini del quartiere il loro spazio” per la sistemazione del quale era stata predisposta anche una raccolta firme, ci fanno sapere dall’ufficio di presidenza del Municipio IX.
“Dopo aver avviato un’operazione di pulizia da parte dell’Ama, abbiamo allertato il Servizio Giardini del Comune di Roma che da stamani ha iniziato il lavoro di riordino dello spazio verde – ha proseguito Santoro – e a breve interverremo anche sul ripristino dei giochi presenti nell’area- “Questo Municipio – ha concluso il minisindaco – deve accogliere in primo luogo i bambini e deve offrire loro un contesto cittadino consono ad una crescita sana e nel rispetto dell’ambiente”.
Fabio Grilli
www.romatoday.it 16 luglio 2013
Il giardino di Piazza Giuliani e Dalmati a Roma, intestato alla memoria del maestro e musicista istriano Lodovico Zeriav, per decenni abitante del quartiere e insegnante per generazioni di discendenti degli Esuli