«Muri e lapidi parlano, in Piazza Santa Croce una targa ricorda gli esuli ma il ricordo di Tosi e degli infoibati, per la nostra scuola rimane una tragedia secondaria». Rinnovano la denuncia l’Associazione per la Cultura Fiumana Istriana e Dalmata nel Lazio e l’Archivio Museo Storico di Fiume a proposito del silenzio dell’Istituto Comprensivo “Montanelli” rispetto alla richiesta, più volte e fermamente avanzata, di conservare alla scuola il nome di Giuseppe Tosi, il direttore didattico infoibato dai partigiani jugoslavi di Tito.
«L’Istituto – si legge ancora nella nota diffusa dalle associazioni degli esuli italiani – ha sede del Quartiere XXXI di Roma Capitale [il Quartiere Giuliano-Dalmata, ndr] ma non rappresenta adeguatamente la nostra comunità giuliano-dalmata di Roma fin quando non ci sarà vera giustizia per la memoria del martire istriano Giuseppe Tosi, che appartiene alla lunga lista dei 12.000 infoibati dal regime comunista jugoslavo prima e dopo la seconda guerra mondiale». «Attualmente esiste il “plesso elementare Tosi” e non più l’autonomo Circolo Didattico, inizia così la rimozione della nostra memoria, lentamente e nell’indifferenza …» conclude i documento.
(fonte Società Studi Fiumani 12 giugno 2013)
La targa recentemente apposta da Roma Capitale sull’ex Caserma “Umberto I”, trasformata nell’immediato dopoguerra in campo profughi per gli esuli italiani dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia