«Da molti anni ormai l’approccio analitico sulle tragedie della seconda guerra mondiale, sul travagliato dopoguerra, sugli anni di piombo e’ stato improntato a criteri di equilibrio, scevro da strumentalizzazioni politiche. Soprattutto c’e’ stato un rispetto sacro per le commemorazioni di ogni caduto. A Roma questa tendenza e’ stata invertita dall’Amministrazione Marino».
Così Gianni Sammarco deputato e coordinatore di Roma del Ncd