ROTTA 230° – Ritorno alla Terra dei Padri all’Asti Film Festival

Il film ROTTA 230° – Ritorno alla Terra dei Padri sarà proiettato integralmente nell’ambito dell’Asti Film Festival giunto alla sua XIV edizione. Dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia, la proiezione in anteprima a Fertilia (SS) e la messa in onda su Rai Storia, il lungometraggio realizzato dal regista Igor Biddau e prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli per Time Multimedia è stato infatti selezionato nella prestigiosa rassegna cinematografica internazionale che si terrà ad Asti dal 27 novembre all’ 1 dicembre.

La proiezione integrale della pellicola, che è stata selezionata tra i 120 film in concorso, suddivisi in 6 sezioni competitive, è stata programmata per la mattinata di giovedì 28 novembre, nell’ambito della rassegna che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Neri Marcorè, Sergio Castellitto e Cochi Ponzoni, componente dello storico duetto “Cochi e Renato”.

«È una grande soddisfazione essere stati selezionati tra i 15 film che verranno proiettati nell’ambito della rassegna – ha commentato il regista Igor Biddau – Questo film è frutto di una indimenticabile esperienza umana che racconta un viaggio nella storia, ma anche nell’anima e nella vita di intere famiglie e rappresenta un momento di riflessione su temi che purtroppo ancora oggi sono di estrema attualità».

Il docufilm, che è stato girato durante il viaggio del Klizia, una imbarcazione che ha condotto un gruppo di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia partiti da Fertilia, in Sardegna, verso le terre abbandonate da quella comunità all’indomani della seconda guerra mondiale, narra la storia emblematica di Giulio Marongiu, che lasciò Pola, la sua città natale, a soli 8 anni, con la sua famiglia, e che a distanza di ben 77 anni è tornato per la prima volta a posare il suo piede su quel molo da cui si imbarcò, sulla Nave Toscana, per raggiungere Venezia da cui si diresse poi in Sardegna. Un viaggio di riconciliazione, voluto per ricucire i “fili spezzati dalla storia”, anche per tutti coloro che per varie vicende non sono mai riusciti a rivedere la loro casa.

«Dedichiamo questo primo importante traguardo a coloro che hanno avuto la forza di pagare un prezzo altissimo per garantire a noi figli una vita serena e felice – aggiungono  Mauro Manca, Federico Marongiu e Giuseppe Bellu, componenti dell’equipaggio del Klizia – convinti che questo film possa essere utile alle nuove generazioni per comprendere l’importanza del sacrificio che purtroppo, ancora oggi, stanno compiendo tante famiglie in Medio Oriente, in Ucraina ed in tante altre regioni del mondo».

Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri rappresenta infatti un omaggio alla capacità di inclusione ed alla forza ed alla “resilienza” di donne e uomini che, senza piangersi addosso ma rimboccandosi le maniche, hanno saputo trasformare le ceneri di una tragedia in un concime in grado di far germogliare rigoglioso, in ogni angolo del mondo in cui questa comunità è stata polverizzata, il germoglio di una nuova vita, basata su valori solidi e sostenuta da una grande fiducia nel futuro, nonostante tutto…

Ad introdurre la proiezione ci sarà il regista insieme a Mauro Manca (Presidente del Comitato provinciale di Sassari-Fertilia dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e Raniero Selva, Assessore all’Ambiente del Comune di Alghero (SS).

 

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