La direttrice della Comunità turistica di Rovigno, Odete Sapač, ha indetto una conferenza stampa per annunciare la manifestazione estiva “La notte di San Lorenzo”, che si terrà sabato sera. Quest’evento, nato dalla collaborazione con l’amministrazione municipale e i ristoratori rovignesi, trasformerà per una serata Rovigno in un luogo romantico, con un viale illuminato solo da torce e candele, che saranno posizionate dal lungomare fino alla chiesa di Santa Eufemia. Tutte le attività alberghiere e di ristorazione spegneranno le proprie insegne al neon, sostituendole con circa 2000 candele distribuite dalla Comunità turistica. La direttrice ha sottolineato che questa festa negli ultimi anni è diventato l’evento più amato dai visitatori di Rovigno, dopo la famosa “Notte rovignese”.
“Rovigno è conosciuta come una delle città più romantiche di tutto l’Adriatico e questa sua qualità viene potenziata durante la notte di San Lorenzo, quando il manto stellato viene invaso da una miriade di stelle cadenti”, ha ricordato la direttrice. Queste stelle in realtà sono dei piccoli meteoriti chiamati Perseidi, che in questo periodo del mese di agosto entrano in contatto con l’atmosfera terrestre diventando incandescenti e di conseguenza facilmente visibili a occhio nudo. Le Perseidi, popolarmente note come “Lacrime di San Lorenzo”, sviluppano la propria attività tra il 17 luglio e il 24 agosto. Il picco di quest’anno è previsto per il 12 agosto, mentre anticamente si collocavano attorno al 10 agosto, giornata dedicata a San Lorenzo, uno dei sette diaconi di Roma.
Spettacolo con 11 artisti
Il programma prevede l’esibizione di 11 diversi artisti su 7 palchi, che saranno allestiti dalla Riva fino alla salita che porta alla chiesa di Santa Eufemia. Il concerto principale si svolgerà sul palco allestito in piazza Tito con l’esibizione alle 21 del gruppo “The Velvet quartet” e alle 21,45 del famoso cantante croato Ivo Gamulin Gianni e di Pastora Soler, una delle cantanti spagnole di maggiore successo. In piazza degli Squeri si esibiranno il duo Davor e Gracijan Terzić, in Riva Aldo Rismondo, Eligio Bosazzi, in piazza Riviera il trio “Stand by”, il gruppo “Dream Project” e il coro misto “Antonio Gandusio”, in piazza Pignaton il “Summertime accoustic trio” e infine sulla spiaggia Baluota, Franko Krajcar e il gruppo Indivia. Presso la chiesa di San Francesco ci sarà il programma “Incontro con Giuseppe Verdi”, con il baritono Ronald Braus, il soprano Lidija Horvat Dunjko, il mezzosoprano Blanka Tkalčić e con la partecipazione di Mila Elegović.
Durante la serata inoltre le ragazze del gruppo di ballo rovignese “Roxanne” daranno vita a un corteo danzante lungo tutto il centro storico, inneggiando all’amore e al romanticismo, con lo slogan “Rovigno, il nostro Mediterraneo romantico”, mentre in piazza Tito verrà riproposto un “light show”.
Leggero calo dei pernottamenti
La direttrice ha pure presentato gli ultimi dati sul turismo rovignese, che rispetto allo scorso anno registra un calo dell’uno per cento, con 1.829.114 pernottamenti dall’inizio dell’anno. In base alla nazione di provenienza dei turisti, risulta un calo dei primi tre Paesi, che costituiscono circa il 50 per cento della struttura complessiva dei turisti rovignesi, ossia Germania, Austria e Italia.
In questi primi sette mesi dell’anno sono stati 32.000 gli italiani che hanno soggiornato in città, realizzando 158mila pernottamenti, che rappresentano circa il 9 per cento dell’intero mercato turistico rovignese.
Il maggiore calo arriva però dal mercato russo, con ben il 31 per cento in meno dei pernottamenti, mentre sono aumentati gli arrivi dalla Polonia e dall’America (del 37 per cento).
Sandro Petruz su “la Voce del Popolo” dell’8 agosto 2013