I professori e i dipendenti della Scuola elementare italiana Bernardo Benussi di Rovigno, che stanno preparando il nuovo anno scolastico, hanno avuto una brutta sorpresa nella mattinata di venerdì, quando hanno scoperto i danni di un atto vandalico che ha procurato la rottura di due finestre dell’edificio. Dei vandali hanno lanciato numerose pietre, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, verso l’aula di informatica, che si trova al pianterreno, dove sono state completamente frantumate due finestre di piccole dimensioni. Nell’aula dell’ottava classe, che si trova al primo piano, sono stati distrutti due degli strati di una finestra di grandi dimensioni.
Si tratta di infissi completamente nuovi, sostituiti la scorsa estate, durante i lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’edificio scolastico, finanziati dal Governo Italiano attraverso l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste. La direttrice dell’istituzione, prof.ssa Gianfranca Šuran, ha sottolineato che l’atto di vandalismo è avvenuto nella prima giornata da quando è stato chiuso il cortile scolastico. I lavori che hanno consentito la messa in sicurezza del cortile scolastico sono iniziati quest’estate a cura della Città, che aveva firmato una lettera d’intenti con l’UI-UPT, prima dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, prendendosi l’onere di sistemare le aree verdi e di recintare il cortile.
“Siamo rimasti molto amareggiati e sorpresi quando abbiamo visto cos’era successo. Un investimento del genere, atto a migliorare le condizioni di studio dei nostri ragazzi, deve essere assolutamente rispettato da tutta la cittadinanza”, ha dichiarato la direttrice, che ha colto l’occasione per ringraziare di nuovo le autorità e gli enti che hanno sostenuto il progetto di ristrutturazione, e in particolar modo i genitori per la collaborazione e la comprensione dimostrate durante questo periodo di transizione.
Tra le ipotesi sulle possibili cause di questo insano e stupido gesto, la reazione per la chiusura del cortile della scuola. Infatti, le aule in questione si trovano proprio nei pressi del nuovo cancello che ha limitato l’acceso alle aree verdi che circondano la scuola. Finora il cortile della scuola era accessibile a tutti gli abitanti della zona, tra i quali c’erano purtroppo alcune persone che lo utilizzavano la sera per portare a spasso i propri i cani, e per giunta non si prendevano cura di pulire, creando parecchi disagi il giorno dopo per lo svolgimento delle ore di attività fisica e di ricreazione dei ragazzi. Inoltre, prima delle ristrutturazione della scorsa estate la zona veniva utilizzata da alcuni adolescenti come ritrovo notturno per il finesettimana.
La scuola ha denunciato l’atto di vandalismo alla stazione di polizia locale, che ha effettuato un primo sopralluogo dell’edificio. La direttrice ha inoltre annunciato che presto verrà ufficializzata la data di svolgimento della cerimonia di inaugurazione ufficiale dell’edificio scolastico, alla quale saranno invitati i rappresentanti di tutte le autorità che hanno finanziato il progetto. Date possibili, la giornata di Santa Eufemia (16 settembre) o l’inizio della settimana dell’infanzia, che si svolge nei primi giorni di ottobre.
Sandro Petruz
“la Voce del Popolo” 24 agosto 2013
I danni agli infissi della Scuola elementare italiana (foto www.rovinj.hr)