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RTV Capodistria: rischio tagli programmi italiani (Voce del Popolo 20 mar)

La Commissione per le nazionalità del Parlamento sloveno sosterrà tre modifiche nella revisione del bilancio di previsione 2009 a favore delle Comunità italiana ed ungherese. L'organismo, riunitosi ieri a Lubiana sotto la guida del presidente, Laszlo Göncz, ha preso in visione la proposta governativa che cerca di ridistribuire i mezzi a disposizione, tenendo conto della recessione, delle necessità di appoggiare l'economia, lo sviluppo e lo stato sociale. Per le minoranze, l'esecutivo prevede minimi tagli, pari circa all'uno per cento, che l'Ufficio governativo per le minoranze ed il ministero per la cultura recupereranno facilmente trasferendo le sovvenzioni da una voce all'altra. Più delicata sarà la realizzazione degli investimenti previsti. Il piano di restauro del Collegio dei Nobili, antico palazzo che a Capodistria ospita la scuola elementare ed il ginnasio, potrebbe subire battute d'arresto. Assieme al Comune si cercherà di avviare ugualmente i lavori. Su tre punti, invece, la Commissione ha fatto propri gli emendamenti proposti dallo stesso Göncz e dal deputato italiano, Roberto Battelli, ieri assente per impegni di lavoro all'estero. Si tratta di 414mila euro a favore dei programmi radiotelevisivi delle due Comunità nazionali, garantiti dal precedente governo e non inclusi nel bilancio di previsione 2009. Senza questi mezzi si rischia il taglio dei programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. Come rilevato anche da Maurizio Tremul, presidente della Giunta esecutiva dell'Unione Italiana e membro del Consiglio della RTV slovena, la cifra in questione è parte integrante del programma di produzione per l'anno in corso. Se non sarà disponibile esiste il concreto pericolo di una riduzione per le trasmissioni in lingua italiana. La Commissione per le nazionalità chiede all'esecutivo di far fronte agli obblighi previsti dalla legge sui salari nel pubblico impiego nel capitolo sul bilinguismo. Servono 270mila euro per corrispondere l'aggiunta promessa ai dipendenti della RTV di Capodistria, che per il loro lavoro usano sia l'italiano che lo sloveno. Il terzo emendamento alla revisione di bilancio 2009 riguarda 50mila euro aggiuntivi per affrontare la grave crisi del giornale in lingua ungherese "Nepujsag". Nessuno dei deputati presenti alla riunione dell'organismo parlamentare si è opposto alle richieste a favore delle minoranze. Tra gli esponenti delle forze di governo è parso di cogliere, però, un certo pessimismo circa l'approvazione degli emendamenti da parte del governo e in seduta plenaria alla Camera di Stato. Il Consiglio dei ministri si esprimerà nei prossimi giorni, mentre un'indicazione più precisa giungerà lunedì dal Comitato finanze del Parlamento. Tra le varie, la Commissione per le nazionalità ha affrontato i ritardi legati ai Programmi europei transfrontalieri 2007- 2013. Come proposto da Maurizio Tremul, il governo di Lubiana è stato esortato a risolvere rapidamente gli intoppi burocratici che impediscono l'avvio dei novi progetti in collaborazione con l'Italia.

Gianni Katonar

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