Venerdì 2 dicembre 2022 si è tenuta a San Quirino (PN), presso il ristoro da Sferco, un’interessante conferenza di Bruno Bonetti, vicepresidente ANVGD di Udine, su “Fiume e Mazzini”, introdotta dai saluti dei Presidenti dei Comitati provinciali di Udine Bruna Zuccolin e di Pordenone Silvano Varin. L’iniziativa, organizzata dal Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha ricevuto il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il sostegno del Club Unesco Udine.
Bonetti ha ripercorso le vicende della Reggenza del Carnaro esaminando l’influenza del pensiero mazziniano sugli atti emanati dal gabinetto del repubblicano Alceste De Ambris. Costui redasse con D’Annunzio la Carta del Carnaro, che poneva a fondamento dello Stato il lavoro, era ispirata ai principi di parità tra i cittadini senza distinzioni di sesso, etnia, lingua, classe e religione, e garantiva le libertà di pensiero, stampa, riunione e associazione. La Carta del Carnaro anticipava di 26 anni il diritto per le donne di votare ed essere votate e di 70 anni quello di svolgere il servizio militare.
Il relatore dell’originale serata si è soffermato anche su altre importanti figure di repubblicani che collaborarono all’impresa fiumana, tra cui il deputato antifascista Giuseppe Giulietti, che nel 1920 voleva abbattere il capitalismo per instaurare in Italia la repubblica sociale, oltre a Fulvio Balisti, che condivise questa idea, ma poi avrebbe costruito nel 1943 la Repubblica sociale propriamente detta, la cui costituzione, la Carta di Verona, a sua volta pretendeva di richiamarsi a principi mazziniani.
Lo stesso fascismo attinse a piene mani ai concetti del mazzinianesimo, dalla triade Dio patria famiglia alla Terza Roma, dal misticismo politico all’educazione delle masse, fino al nazionalismo. In particolare Bonetti, citando passi dello stesso Mazzini, ha chiarito che si tratta di una distorsione del suo pensiero, in quanto per quest’ultimo il sentimento nazionale è veicolo di identità e di solidarietà tra i membri di un popolo nell’ambito di una fratellanza universale tra nazioni con pari dignità e pari diritti; mentre Mussolini teorizza il dominio delle nazioni “superiori” su quelle “inferiori” che legittima politiche espansioniste e militariste. E così al libertarismo si contrappone il totalitarismo, alla libertà dell’individuo come coscienza critica la dittatura del regime, all’umanitarismo il cinismo, alla laicità la religione di Stato, alla partecipazione e alla democrazia l’autocrazia e il dirigismo, alla pedagogia sociale la propaganda, al solidarismo il corporativismo.
Tra i due estremi, a metà strada, si pose D’Annunzio. La conferenza si è così conclusa con l’interrogativo: la Reggenza del Carnaro è stata una palestra di democrazia o una sintesi di forze eversive dell’ordine liberale? È seguito un ampio e partecipato dibattito, dove sono intervenuti, tra gli altri, Gianni Giugovaz, esule di Pirano e già sindaco di San Quirino, lo scrittore Alessandro Porro, Eugenio Latin, Presidente del circolo Villotte, oltre agli scrittori Luigino Vador (direttore del premio Villotte) e Nicoletta Ros.
La serata si è conclusa con un rinfresco preparato da Corrado Sferco, di origine istriana, splendido padrone di casa. Corrado è discendente di esuli da Matterada, vicino a Giurizzani, il paese di Fulvio Tomizza, nella zona di Umago.
Cenni bibliografici
- Silvia Luscia, Il vento del Carnaro in galleria. Il caldo autunno della rivoluzione. Tra Fiume e Milano nel 1920. Il caffè Biffi e l’opera insurrezionale del Capitano Fulvio Balisti, Elison Paperback, Milano 2020 (premiata al concorso “Villotte storie in cammino…, un cammino di storia” 2022 -PN).
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Testi di Bruno Bonetti. Networking a cura di Elio Varutti e Sebastiano Pio Zucchiatti. Lettore: Bruno Bonetti. Copertina: Bonetti, Giugovaz, Zuccolin e Porro. Grazie a Alessandra Casgnola, Web designer e componente del Consiglio Esecutivo dell’ANVGD di Udine. Fotografie di Bruno Bonetti e dall’archivio dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD), Comitato Provinciale di Udine, che ha la sua sede in Via Aquileia n. 29 a Udine – orario: da lunedì a venerdì ore 9,30-12,30. Presidente dell’ANVGD di Udine è Bruna Zuccolin. Vicepresidente: Bruno Bonetti. Segretaria: Barbara Rossi. Sito web: https://anvgdud.it/
Fonte: ANVGD Udine – 04/12/2022