ANVGD_cover-post-no-img

Sarajevo: si apre al pubblico il bunker di Tito (Rin. Balcanica 20 lug)

Sarajevo – Il Governo della Federazione di Bosnia-Erzegovina ha deciso di aprire al pubblico il bunker dell'ex Presidente della Jugoslavia, Josip Broz Tito, che si trova nei pressi di Konjice. Come riportato al periodico "Revija D", quello di Tito è una vera e propria città, con una superficie complessiva di 25.000 mq, destinato ad ospitare i vertici militari e politici dello Stato in caso di un conflitto atomico. L'appartamento è dotato di una centralina per le comunicazioni esterne, in grado di coordinare l'intero Paese, nonchè di postazioni di controllo con radar, macchine da scrivere e cartine, oltre ad una sala riunioni centrale. Allo stesso modo, vi sono gli appartamenti privati di Tito e sua moglie, il primo più austero e il secondo più lussuoso, tutto conservato con estrema dovizia ed attenzione ai dettagli. Il bunker di Tito è costato una cifra pari agli attuali 4,6 miliardi di dollari, mentre non sono state rese ulteriori informazioni su chi lo abbia progettato o realizzato, e, prima del 1992, quasi nessuno era a conoscenza della sua esistenza, tranne che alcune persone vicinissime allo stesso Tito, di cui 15 militari addetti alla sicurezza e manutenzione e quattro ufficiali con nome in codice 'Istanbul' e 'D-0'. Come riferito dallo stesso periodico, l'esercito jugoslavo ha lasciato il rifugio nel 1992, allo scoppio della guerra, e dopo aver trovato il suo ingresso, sono state trovate 4,5 tonnellate di tritolo pronte ad essere attivate.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.