L’8 dicembre l’Italia celebra la festa dell’Immacolata Concezione, un giorno che segna l’inizio ufficiale delle festività natalizie nel paese. Questa festa, profondamente radicata nella cultura e nella fede cattolica, commemora il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, ovvero la credenza che Maria, madre di Gesù, sia stata concepita senza peccato originale.
Il comitato provinciale di Torino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, nel suo grande e vissuto Circolo Culturale ISTRIANI FIUMANI E DALMATI di via Parenzo (angolo via Pirano), ha scelto proprio questa data per il pranzo dello scambio di auguri di un sereno Natale e uno scintillante 2025. Si è trattato di una festa bellissima, una allegra e “rumorosa” rimpatriata di circa 90 partecipanti che con ciacole, rigorosamente in istrian, fiuman e dalmato, e un sorso de vin, hanno scherzato riso e mangiato lautamente dalle 12:30 fino quasi alle 17…
Si sono uniti al gruppo anche alcuni Soci del Comitato provinciale di Bergamo e il Prof. Giovanni Spinelli di Brescia, desiderosi di condividere con gli amici torinesi, con cui si è stretto un bellissimo rapporto già durante la partecipazione dell’ANVGD al Salone del Libro, e soprattutto pieni di ammirazione per la bellezza del Circolo che vanta una storia ricchissima di tradizioni, vissuti e radicamento, congiunti alla nostalgia per le nostre meravigliose terre.
Ammirazione anche verso la coesione del gruppo della città di Gianduia: una squadra fantastica fatta di uomini e donne che vivono con grande passione l’attaccamento alle radici comuni. Walter Cnapich e Nello Belci hanno fatto gli onori di casa ed hanno saputo organizzare i vari momenti della festa con tanta dedizione. Un pranzo con i fiocchi servito con simpatia e vivacità condito da momenti di saluti, allegria e canti nostrani.
Momento cruciale è stata la lotteria di Natale con ricchi premi e cotillon: alla guida di Andor Brakus (fantastico anche vocione da baritono) sono stati pescati tantissimi numeri tra cui, chi in un modo chi nell’altro, ha potuto vincere buone e gradite cose da mettere sotto l’albero. Un signore in particolare , soprannominato “il pescatore di perle” come l’omonimo protagonista dell’opera di Georges Bizet, ha fatto incetta di collane e di altre “gioie” che avranno impreziosito le donne di casa: complimenti!!!
Vivere insieme il calore del Natale con la famiglia istriana-fiumana e dalmata è uno dei regali più belli, tuttavia, che il comitato ANVGD di Torino ha saputo donare ai soci amici anche da fuori zona come quelli orobici: incontri che scaldano il cuore e, pur nella malinconia di un passato che non torna e per persone che non ci sono più la cui assenza sotto le feste si sente maggiormente, ravvivano tradizioni e legami INDISSOLUBILI che ci hanno trasmesso i nostri genitori, i nostri nonni e la nostra meravigliosa gente .
Grazie Torino… Grandissima Torino!!!
Maria Elena Depetroni
Presidente ANVGD Bergamo
