A Segrate, ove risiede il professore, il Comune si sta preparando a rendergli omaggio: ci sarà una mostra monografica al Centro Verdi, dove saranno esposti i suoi lavori grafici e pittorici realizzati dal 1964 al 2015
Quest’anno, Piero Tarticchio è salito sul palco del Teatro Dal Verme per ritirare l’onorificenza civica dell’Ambrogino d’Oro di Milano. Nel discorso introduttivo alla Cerimonia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha spiegato che «le benemerenze civiche di oggi racchiudono un pezzo di storia e di attualità milanese, mettendo in evidenza le azioni, i gesti e le idee che fanno progredire la nostra città. Ciascuna benemerenza descrive ciò che siamo, ciò che sappiamo fare e quello che vogliamo realizzare per migliorare la nostra vita in comune». Per il sindaco «Milano, insieme a chi oggi riceve l’Ambrogino, riafferma la sua dedizione per il bene comune, il suo vincolo a un’azione innervata da libertà, democrazia, giustizia, generosità, solidarietà ed equità».
Queste le motivazioni lette nel corso della premiazione:
«Piero Tarticchio, pittore, scrittore e giornalista, esule istriano è un riconosciuto creativo nel campo della comunicazione visiva e allo stesso tempo un testimone che è capace di curare e mantenere vivo il ricordo della tragedia delle Foibe. La sua famiglia paga un prezzo Altissimo all’odio dei comunisti di Tito sette vittime tra le quali Don Angelo Tarticchio, giovane sacerdote prelevato dalla sua canonica la notte del 16 settembre 1943 e infoibato insieme a 43 parrocchiani. Scrive numerosi libri per i quali ottiene riconoscimenti e premi letterari. Le sue opere i quadri e le grafiche sono esposte in gallerie musei e istituti di cultura nazionale e internazionali per Milano progetta il monumento in ricordo dei Martiri delle Foibe e degli esuli istriani fiumani e dalmati, donando alla città una splendida opera in ricordo di una pagina buia della nostra storia per troppi anni rimasta nascosta».
Piero Tarticchio ha vissuto mezzo secolo a Segrate, la sua città adottiva. L’omaggio che il Comune si sta preparando a dedicargli sarà una mostra monografica al Centro Verdi, dove saranno esposti i suoi lavori grafici e pittorici realizzati dal 1964 al 2015. Quando è stata annunciata la sua candidatura all’Ambrogino, dal Consiglio comunale e dalla Giunta c’è stato grande entusiasmo. Riguardo alle polemiche generate dal mancato riconoscimento dell’anno scorso, Tarticchio è rimasto alla larga, sottolineando come sia importante che la storia, le sue sorelle, i suo fratelli, abbiano avuto un giusto riconoscimento.
Fonte: 7giorni – 07/12/2022