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Sergio Vecerina: un figlio di fiumani direttore d’orchestra

Mercoledì prossimo 15 agosto alle ore 21.15, sul sagrato della Chiesa di San Giorgio, a Portofino, in provincia di Genova, avrà luogo un concerto del violinista Pierre Hommage e dell’Orchestra Fialrmonica di Karelia diretta da Sergio Vecerina, carismatico direttore noto anche per la sua attività cameristica, figlio di fiumano. Eseguiranno musiche di Mozart, Mascagni, Smetana e Ciaikovskij. Sergio Vecerina musicista profondo e sensibile, ha studiato pianoforte con il Maestro A. Ballista e si è diplomato al Conservatorio di Milano con I. De Carli. In seguito si è diplomato in composizione ed in direzione d’orchestra con il Maestro Vittorio Parisi. Ha diretto l’orchestra dei “Pomeriggi Musicali” ed è stato premiato come solista al pianoforte e in formazioni cameristiche ai concorsi “Città di Genova”, “Città di Acqui Terme”, “Città di Corsico”, ”Città di Pistoia” e Salsomaggiore. Suona spesso in formazioni cameristiche con musicisti delle Orchestre “Giuseppe Verdi” e de “I Pomeriggi Musicali” di Milano; ha suonato con le prime parti della Filarmonica del Teatro alla Scala. A Milano ha effettuato una serie di concerti con il trio dei “Pomeriggi Musicali” eseguendo l’integrale dei trii di Mendelsshon e suona spesso in duo con il violinista Mauro Rossi. Nel 2002 ha diretto a Milano, con la collaborazione deò Conservatorio “GiuseppeVerdi“ e del Comune di Milano e dell’“Agenzia matrimoniale”, un’opera del Maestro Roberto Hazon con l’Orchestra Filarmonica del Conservatorio. Negli ultimi anni ha diretto orchestre di varie nazionalità tra cui la “Kyoto Philarmonic Chamber Orchestra”. Tra le sue iniziative più note la “Jupiter”, con sede a Meda, capace di valorizzare decine di giovani talenti in varie parti d’Italia e del mondo. Da quanto ci scrive Ottavia Caliandro, che ci ha segnalato l'evento, il nonno del Maestro Sergio Vecerina, Egidio, deceduto nel 1982, il padre Adelmo, scomparso nel 2001 e gli zii sono tutti nati a Fiume. Se ne erano andati dalla città in cui avevano vissuto nell'ex Via Sabotino, tra il 1945 e il 1946. Il nonno Egidio era impiegato del Comune. Suo nipote Sergio è stato più volte in visita alla città insieme a suo padre e agli zii.

da "La Voce del Popolo"

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