I rappresentanti della Comunità Italiana hanno incontrato il sindaco, che si è detto favorevole alla realizzazione del progetto.
Due settimane fa la municipalità, sollecitata dal nostro quotidiano, aveva rilasciato un comunicato in cui dichiarava che l’installazione della segnaletica trilingue nei principali punti d’accesso della città, prevista nella primavera del 2020 e atta a promuovere Fiume quale Capitale europea della Cultura, non sarebbe andata in porto. La motivazione era basata sul fatto che, conclusosi il progetto Fiume CEC 2020, non vi erano più ragioni per la sua realizzazione. La presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca, aveva informato i membri del Comitato esecutivo della CI, il presidente dell’Assemblea, Moreno Vrancich come pure Irene Mestrovich e Flavio Cossetto, rispettivamente presidenti del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Fiume e della Regione per decidere sul da farsi. In seguito era stata convocata una riunione del Comitato esecutivo e in accordo con tutti gli attori di cui sopra, ha interpellato la segreteria dell’Ufficio del sindaco del capoluogo quarnerino, Marko Filipović, per fissare un appuntamento.La Città non si è fatta aspettare e l’incontro, al quale hanno presenziato Melita Sciucca, Irene Mestrovich e Moreno Vrancich, ha avuto luogo oggi. “Siamo stati ricevuti in tempi molto rapidi. Il sindaco si è dimostrato cordiale e aperto al dialogo in riferimento alla problematica della posa delle tabelle. Entrambe le parti hanno ribadito l’importanza di un progetto di questo tipo, sia per la minoranza italiana che per tutta la storia lunga e importante della città, in cui il nome – Fiume – è sempre stato usato, sin dai primi documenti ufficiali che sono stati ritrovati molti anni addietro. Vi è, quindi, questa doppia componente che si fonde e per tale ragione le tabelle ci saranno. Verranno realizzate trilingui nella dicitura “Capitale europea della cultura – Evropska prijestolnica kulture” e la versione in inglese, con sottostante il nome della città che dovrebbe essere bilingue: Rijeka – Fiume. Inoltre, ci verrà inviata la proposta del design delle insegne per potere capire se siamo d’accordo e se la scritta è corretta, di modo che le tabelle, una volta realizzate siano perfette. Rimangono da fare ancora alcuni passi come la scelta delle località esatte dove verranno poste le tabelle, il che dipende da una serie di situazioni tecniche, tutte però risolvibili.” – ha spiegato il presidente dell’Assemblea, Moreno Vrancich, rimarcando che l’installazione è prevista per il prossimo anno.
Fonte: La Voce del Popolo – 30/08/2021