LUBIANA Il ministro sloveno per le autonomie locali e lo sviluppo regionale Henrik Gjerkes si è dimesso ieri dall'incarico. Ha preso la decisione solo poche ore dopo che la polizia lo ha fermato mentre era ubriaco alla guida della sua auto di servizio. «Quanto accaduto non si addice a un ministro, per cui ho deciso di rassegnare le dimissioni», ha spiegato l'ormai ex ministro nel corso di una conferenza stampa convocata insieme al leader del Partito dei pensionati Karl Erjavec, che lo aveva proposto per l'importante incarico.
Gjerkes era di ritorno da una festa con alcuni amici e collaboratori, quando gli è scoppiato un pneumatico della macchina di servizio. Ha rallentato per cercare un posto dove fermarsi, e in quel momento è arrivata una pattuglia della polizia. Gli agenti lo hanno sottoposto alla prova dell'etilometro, che ha dato esito positivo: 0,64 per mille il livello di alcol nel suo sangue. Ieri pomeriggio, durante la conferenza stampa, Gjerkes ha ammesso la propria colpa e si è scusato per l'accaduto. Non si è trattato dunque di nessun incidente, come riferivano voci circolate durante la giornata.
Nel Desus, il Partito dei pensionati, si sono detti dispiaciuti per quanto successo, ma hanno ribadito che si è trattato di un comportamento incompatibile con la carica di Gjerkes e con l'etica del partito, per cui il ministro ha fatto bene a dimettersi nonostante svolgesse molto bene il suo lavoro. Anche le altre forze politiche hanno apprezzato la decisione di Gjerkes. Il Desus ha gia proposto il nome del sostituto – la legale Dusa Trobec Bucan – ma il premier Borut Pahor ha annunciato un giro di consultazioni prima di decidere.