Il lavoro di formazione dei docenti svolto dal tavolo di lavoro Ministero dell’Istruzione e del Merito – Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati ha compiuto un altro significativo passo avanti.
Si sono recentemente svolti con grande soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti due seminari propedeutici ai Viaggi del Ricordo, previsti e finanziati dalla Legge 16/2024, che è andata ad implementare i contenuti della Legge 92/2004 istitutiva del Giorno del Ricordo. A Mantova il 18-19 febbraio per la macroarea centro-nord e a Lamezia Terme (CZ) il 3-4 marzo a beneficio dei docenti provenienti dall’Italia centro-meridionale circa un centinaio di insegnanti hanno seguito interventi di alto profilo scientifico che hanno fornito le competenze necessarie ad affrontare gli itinerari che un’apposita commissione ha delineato nei luoghi della storia del confine orientale italiano. Tali percorsi passano tutti per l’M9 (Museo del ‘900 di Mestre con lo spazio espositivo multimediale ed immersivo dedicato alla frontiera adriatica realizzato da MIM e associazioni degli esuli) e per Trieste (con Magazzino 26, Centro Raccolta Profughi di Padriciano e foiba di Basovizza), dopodichè uno di questi è incentrato su Gorizia come città simbolo del superamento di confini e contrapposizioni, uno su Fiume, un altro su Zara e tre riguardano l’Istria.

Un centinaio di partecipanti in tutto hanno avuto così modi di approfondire tematiche inerenti irredentismo e Prima guerra mondiale, Seconda guerra mondiale e foibe nonché Esodo e profili artistici della presenza italiana nell’Adriatico orientale.
«Siamo davvero soddisfatti di come si sta sviluppando il complesso apparato organizzativo e formativo che sta affrontando la sfida dei Viaggi del Ricordo – spiega Maria Elena Depetroni, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia delegata a seguire le questioni attinenti la scuola e la formazione docenti – È una sfida in questa fase perché una volta espletati i vari passaggi legislativi e burocratici ci è rimasto poco tempo per predisporre il bando per la prima annualità, ma stiamo ottenendo importanti riscontri e per il futuro avremo tempistiche più ampie che consentiranno un ventaglio di ulteriori percorsi»
Ai primi due seminari hanno partecipato docenti che si sono avvicinati per la prima volta alle tematiche in oggetto, prossimamente invece verranno coinvolti in attività seminariali i docenti già provvisti di una formazione che approfondiranno varie tematiche con itinerari specifici.
