Il 1° luglio scorso la Slovenia ha introdotto il bollino stradale (la cosiddetta "vignetta"), obbligatorio per tutti gli automezzi inferiori alle 3,5 t che percorrono le autostrade e le strade a scorrimento veloce. Un provvedimento che colpisce soprattutto la popolazione istriana in particolare coloro che -come il sottoscritto- erano abituati a muoversi liberamente tra Capodistria e Trieste attraversando una strada di 8 km ora divenuta a pagamento. Il bollino è obbligatorio a prescindere dalle volte che si entra in autostrada e dai chilometri che vi si percorrono. Il suo costo per la durata di sei mesi (il periodo più breve acquistabile!) è di 35 euro, il che significa che anche colui che magari si reca un’unica volta da Trieste a Capodistria (oppure prosegue poi per Pola ecc.) deve sborsare la bellezza di 35 euro per poco più di 8 km di strada camionabile (nemmeno autostrada !) che porta dall’ex valico di Rabuiese allo snodo di Capodistria.
Esistono tuttavia dei percorsi alternativi (la vecchia strada maestra, ovvero quella che fino a poco più di un decennio fa rappresentava il principale collegamento tra Capodistria e Trieste) su cui si può circolare liberamente.
Data la miriade di richieste di informazioni che mi sono pervenute in questi giorni ho deciso di stendere e diffondere quanto segue nella speranza che tali indicazioni possano far risparmiare qualche soldino (che nell'occorrenza in cui si incappi in flagranza potrebbero diventare anche diversi – le multe vanno dai 300 ai 1000 euro!).
La regola fondamentale è quella di seguire i cartelli di colore giallo che indicano le strade normali (e non quelli verdi indicanti le autostrade e, soprattutto, quelli azzurri che indicano le strade a scorrimento veloce). Il problema è che soltanto raramente sui cartelli gialli comparirà l’indicazione “Koper/Capodistria” o "Pula/Pola" ma soltanto alcune frazioni minori, sconosciute ai più. In ogni caso i punti di riferimento sono le frazioni di "kofije" e "Bertoki/Bertocchi" che verranno attraversate.
Per chi arriva dalla A4 Torino-Trieste, dopo l'uscita alla barriera del Lisert (dove si paga il pedaggio autostradale) è fondamentale seguire l’indicazione “Capodistria” o, "valico di Rabuiese" o, semplicemente, "Rabuiese/kofije". Dal Lisert alla Slovenia mancano circa una quarantina di chilometri principalmente in autostrada. Non seguire i cartelli indicanti "Slovenia" in quanto alcune uscite a metà tratto autostradale portano a Lubiana e non verso il mare.
Seguire la numerazione in rosso (ed i chilometri percorsi a partire dall’ex valico di Rabuiese) sulla cartina allegata:
1) 0 km: Una volta arrivati al valico di Rabuiese e superata la ex dogana slovena (i caselli sono ancora rimasti al loro posto) è necessario tenere la corsia più a destra per poter svoltare immediatamente a destra (in pratica a 10 m dai caselli doganali ed entrando di fatto al distributore di benzina). Attraversare il distributore di benzina mantenendo la corsia sinistra; uscendo dalla pompa svoltare a destra (a sinistra si imbocca la strada a scorrimento veloce) e quindi proseguire per una manciata di metri. Allo “stop” girare a sinistra in direzione di “Hrvatini/Crevatini” e “Škofije”. Proseguire diritti in direzione di “Škofije” percorrendo un cavalcavia che passa sopra la strada a scorrimento veloce. Al seguente “stop”, posto alla fine del cavalcavia, seguire l’indicazione “Plavje” e “Škofije” girando a sinistra.
2) 2,4 km: attraversato l'abitato di Škofije e dopo un tratto in leggera discesa si arriva ad una stretta rotonda in cui è necessario seguire l'indicazione “Dekani” e quindi “Koper/Capodistria”, in pratica andando diritti.
3) 3,5 km dopo un secondo tratto sempre in lieve discesa si arriva ad una seconda rotonda (un po' più ampia della prima): qui è necessario seguire l'indicazione “Bertoki/Bertocchi” (e non più Dekani), che è posta come terza uscita (considerando che la seconda è un'uscita in contromano).
4) 5,8 km attraversando il paese di Bertocchi si arriva ad un ampio incrocio che costeggia la superstrada che vi ritrovate alla vostra destra: è necessario svoltare a sinistra in direzione di “Sv. Anton”. Attenzione perché al solo incrocio non vi è posto alcun cartello. Ed attenzione anche a non farsi ingannare da un piccolo incrocio immediatamente precedente che porta al centro del paese.
5) 6,0 km: dopo un breve tratto in salita è necessario svoltare a destra al primo incrocio in direzione “Koper”. Da qui si prosegue sempre diritti
6) 8,5 km: Superato il cartellone che indica l'entrata a “Koper Capodistria” fate ancora mezzo chilometro e vi ritroverete al principale incrocio, lasciando il cimitero cittadino sulla vostra sinistra. Qui è necessario fare molta attenzione in quanto si è costretti ad incrociare tutto il traffico che passa per Capodistria: tutti hanno la precedenza prima di voi. Armatevi di pazienza e ponetevi innanzittutto sulla corsia sinistra della strada (a destra vi è l'immediato imbocco della superstrada in direzione Trieste). Seguite l'indicazione “Pula/Pola” e “Center/Centro” svoltando a sinistra. Dopo 300 m circa arrivate al semaforo: qui la vostra strada prosegue senza dover più badare alle “vignette”. Girando a destra si arriva a Capodistria centro, girando invece a sinistra si prosegue in direzione della Croazia verso il valico di Dragogna.
Al ritorno è necessario ripetere il medesimo percorso. Ripartendo da quest'ultimo semaforo la cosa fondamentale è non imboccare la superstrada ma prendere una decina di metri prima la strada statale dopo esser passati sotto due grandi cartelloni e svoltando a destra all'indicazione »Bertoki/Bertocchi« e »Sv. Anton«. Anche in questo caso il punto di riferimento è il cimitero, posto alla vostra destra. Arrivati nel paese di Bertocchi al primo »stop« svoltate a sinistra e quindi poco dopo (e dopo una lieve discesa) a destra prima di salire sul cavalcavia che sovrasta la superstrada (attenzione perché non vi è alcun cartello). Alla rotonda la direzione da seguire è »Italija – Trst« ovvero »Trst« »Škofije«, alla rotonda successiva la direzione è sempre Škofije«. Attenzione a non farsi ingannare da un precedente cartello azzurro »Trst/Italija« che porta alla superstrada. Attraversato questo abitato e dopo una discesa proseguire sempre diritti e non prestando attenzione ad alcun cartello. Ci si congiungerà alla strada principale dopo una curva secca a sinistra e immediatamente prima dell'ex dogana slovena lasciando alla propria sinistra un distributore di benzina.