(ANSA) – LUBIANA, 21 NOV – Il parlamento di Lubiana ha votato oggi con 56 a favore e 30 contro la fiducia al governo di centro-sinistra guidato dal socialdemocratico Boris Pahor, vincitore in Slovenia dello scontro elettorale di due mesi fa in contro il premier uscente Janez Jansa. Il discorso inaugurale del nuovo primo ministro è stato incentrato quasi interamente sull'economia e sulle misure che già da domani il nuovo governo intende mettere in atto per fronteggiare la crisi finanziaria. "Tutti dobbiamo risparmiare e fare dei sacrifici – ha detto Pahor – ma la Slovenia ha le capacità per attraversare il difficile e inquieto anno che è davanti a noi".
Tra le misure annunciate ci sono anche aiuti alle imprese in difficoltà, ma, ha precisato Pahor, "il governo non prolungherà l'agonia di quelle aziende che non hanno via d'uscita, e saranno costrette a dichiarare la bancarotta e licenziare i dipendenti". Il nuovo governo di Lubiana è composto dai Democratici sociali (Sd) di Pahor, che detengono la metà dei 18 ministeri, da due partiti liberali, Zares e il Liberaldemocratici (Lds), nonché dal Partito dei pensionati che ha fatto parte anche della coalizione di centro-destra di Jansa. Per gli esteri è stato incaricato il diplomatico di carriera Samuel Zbogar, in passato stretto collaboratore alle Nazioni Unite del presidente Danilo Turk, e fino a poco tempo fa ambasciatore a Washington. Per la prima volta sia la difesa che gli interni sono andati a due donne. (ANSA).