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Spalato: il 2 giugno nel Palazzo di Diocleziano (Voce del Popolo 04 giu)

SPALATO – Una celebrazione sobria ed elegante quella legata alla Festa della Repubblica Italiana, l'altro ieri sera a Spalato.

Nei sotterranei del Palazzo di Diocleziano, ospiti del console italiano di stanza a Spalato, Augusto Vaccaro, trecento invitati, tra autorità e personalità croate, ma anche cittadini di origine italiana, uniti nel momento della festività nazionale come in quello dell'appartenenza, in un'atmosfera di serena condivisione.

Condivisione delle origini, dell'orgoglio nazionale, ma anche del rispetto e dell'amore per questa bella Croazia che li ospita, dall'Italia non così poi distante, sotto molteplici aspetti.

E proprio nel doveroso, quanto imprenscindibile, spirito di connubio, il console Vaccaro, ha voluto dare inizio alla serata, con l'esecuzione dell'inno nazionale croato, seguito da quello italiano, per opera di due violinisti, che, nella vita, sono marito e moglie; cittadina croata, lei, Ana Tošić d'Ambra, di ruolo nell'orchestra del teatro di Spalato; cittadino italiano lui, originario di Canosa, Damiano D'Ambra, anche lui violinista per l'orchestra del teatro di Spalato. Trascorso il momento musicale, che per alcuni ospiti è stato motivo di stimolo naturale ad intonare le parole dell'inno nazionale italiano, il console ha omaggiato con un mazzo di fiori due donne croate, legate al Bel Paese per motivi culturali: la pittrice Nataša Ljubetić che in Italia ha studiato presso l'accademia delle belle arti di Macerata, passando poi anche per quella romana e Nansi Ivanišević, addetto culturale presso la Contea spalatino-dalmata ed ex ministro dell'Istruzione ai tempi di Tuđman, attualmente anche direttrice della Veneto Banka a Spalato.

A godere delle delizie offerte dal Consolato, inoltre, non potevano mancare gli iscritti alla Comunità degli Italiani a Spalato con il loro presidente Mladen Čulić Dalbello. Tra gli ospiti, molti dei quali italiani da generazioni, altri approdati in Croazia per "amore" o per affari, anche imprenditori italiani come l'immobiliarista Riccardo Mazzucchello.

A turbare l'atmosfera di festa, la scomparsa di un grande rappresentante del mondo dell'emigrazione italiana, il trentino Primo Zandonai, direttore generale dell'associazione trentini nel mondo, scomparso sul volo Air France, di ritorno dal Brasile, dove si era recato per scopi umanitari.

Le celebrazioni del due giugno, sono andate avanti anche ieri sera, al Kino Klub Porta d'Oro di Spalato, in una riuscitissima serata, organizzata dalla signora Nataša Ljubetić e sponsorizzata dalla Veneto Banka: protagonista la canzone italiana in un vasto repertorio che ha impegnato artisti esclusivamente croati, a ribadire quanto sia fertile il binomio Italia-Croazia.

Michela Santoro

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