Mercoledì 9 maggio alle 21, presso la chiesa cattedrale di Spoleto, l’arcivescovo Riccardo Fontana presiederà una messa in ricordo di mons. Elio Simonelli, ad un anno dalla morte.
La liturgia sarà animata dalla Cappella Musicale del Duomo, diretta dal maestro Francesco Corrias, con all’organo il maestro Paolo Sebastiani. Proprio la Cappella Musicale fu una delle più grandi gioie di mons. Simonelli. Fu lui, infatti, a rilanciare con passione e determinazione l’istituzione musicale fondata da papa Urbano VIII quando era vescovo di Spoleto. L’ha diretta dal 1952 al 2003. Al termine della celebrazione la Cappella Musicale ricorderà don Elio con una breve elevazione musicale.
Il sacerdote era nato a Gallesano (Pola) nel 1929. Lasciò la sua terra d’Istria a causa dell'Esodo e seguì il suo vescovo, trasferito a Spoleto. Dopo gli studi nel seminario regionale di Assisi fu ordinato sacerdote, nella chiesa di S. Pietro a Spoleto, dall’arcivescovo Raffaele Radossi, di cui fu segretario. Dal 1968 sino alla morte è stato parroco della Cattedrale di S. Maria di Spoleto e, successivamente, canonico della medesima. Fu insegnante di lettere e musica nel seminario di Spoleto e di religione presso l’Istituto d’Arte cittadino. Durante il suo ministero sacerdotale ha promosso e sostenuto varie esperienze ecclesiali, affinché la fede del popolo fosse significativa e operosa. Ha sempre creduto nelle potenzialità del linguaggio dell’arte come momento culturale di dialogo, soprattutto per le nuove generazioni. Spoleto, ad un anno di distanza dalla morte, vuole ancora ricordare nella preghiera quella grande figura di prete, che tanto bene ha fatto per la città.