Si terranno venerdì 19 e sabato 20 aprile, rispettivamente a Trieste e Muggia, le ormai tradizionali due giornate dedicate alla piccola rassegna su storia, usi, costumi, musica e tradizioni dedicate al mar Adriatico “Prua a Siroco” che, in questa sua nona edizione, intende aprirsi come una sorta di “vetrina” sui molteplici aspetti che legano, grazie al nostro mare, terre diseguali per latitudine, ma pur sempre unite da un passato comune che ci ha reso in qualche modo compartecipi del nostro quotidiano.
“La chiave di tutto – spiega il segretario organizzativo della due giorni, Andrea Sfetez – è la nostra idea di partenza: chi, naviganti come noi, ha la fortuna di “mollare gli ormeggi” e fare prora appunto “a scirocco” oppure, per i meno fortunati, idealmente immaginarlo, rinverdendo vecchi ricordi e usi o andando a scoprire cose e storie e curiosità nuove“.
Venerdì 19 aprile a Trieste: il programma
Nello specifico, venerdì 19 aprile alle ore 17.00 presso l’Istituto Nautico Tomaso di Savoia Duca di Genova di piazza Hortis a Trieste (in onore al 270° anniversario della sua fondazione) sarà compito del Coro “Semplici Note” della Serenade Ensemble aprire la manifestazione con dei canti del mare. Quindi, la relatrice Daniela Paliaga della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano parlerà del faro di Punta Madonna di Pirano, piccolo per dimensioni (se confrontato con i due maggiori Faro della Vittoria e di Salvore), ma antico e storicamente importante per la navigazione costiera a cui seguirà l’esposizione di Ugo Gerini che illustrerà un’eccellenza della cantieristica triestina degli anni Trenta: la “mitica” Corazzata Roma.
Il pomeriggio si concluderà ancora con dei canti del mare eseguiti dalla “Klapa” vocale femminile “Le Parentine” della Comunità degli Italiani di Parenzo. A margine, ci sarà anche un piccolo spazio espositivo con le tavole intagliate sul legno di Alessandro Comuzzi.
Sabato 20 aprile a Muggia: il programma
La seconda giornata dell’evento si svolgerà sabato 20 aprile dalle ore 20.00 presso la Sala Giorgini del Circolo della Vela di Muggia: a dare il benvenuto toccherà al Coro della Comunità degli Italiani di Abbazia con canti della tradizione quarnerina, a cui seguirà la relazione di Silvano Pelizzon della Comunità degli Italiani di Salvore che parlerà della “batana salvorina” e della pesca in acqua bassa. Concluderà l’evento la relazione di Germano Fioranti (della Galleria d’arte El Magazèin di Dignano) che racconterà dei grandi stilisti giuliano/dalmati del secolo scorso con un ideale percorso “sull’onda della moda”. La sala sarà inoltre adibita alle esposizioni artistiche di Loris Percavac (di Parenzo) e Andrea Lodi (di Muggia). Il finale sarà incentrato sull’illustrazione del quaderno “La cucina adriatica”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.