Sancisce un nulla di fatto il comunicato conclusivo emesso dalla commissione incaricata di studiare la vicenda di Giovanni Palatucci, il funzionario della questura di Fiume, morto nel lager nazista di Dachau nel febbraio 1945, che è stato dichiarato in Israele Giusto tra le nazioni e insignito in Italia della medaglia d?oro al valor civile per un?opera di salvataggio a favore di ebrei su cui sono stati avanzati forti dubbi. Il gruppo di ricerca, insediato nel dicembre 2013 dal Centro di documentazione ebraica contemporanea, ha deciso infatti di terminare i suoi lavori senza presentare una relazione finale. Saranno i singoli membri (Mauro Canali, Matteo Luigi Napolitano, Marcello Pezzetti, Liliana Picciotto, Micaela Procaccia, Michele Sarfatti, Susan Zuccotti) a esprimersi singolarmente.«Questa conclusione ? spiega Sarfatti, coordinatore del gruppo ? si deve al sopraggiungere di nuove testimonianze orali: esse avrebbero richiesto un ampio lavoro di verifica sui documenti, che non avevamo il tempo né i mezzi per svolgere. Quindi abbiamo preferito non produrre alcuna relazione finale piuttosto che presentarne una parziale e con molti interrogativi aperti».
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