Nel ricco medagliere che l’Italia ha conseguito ai Campionati Mondiali di Scherma che si sono svolti la scorsa settimana a Milano, spicca la medaglia d’oro nel fioretto femminile a squadre.
A tal proposito Margherita Granbassi, ex campionessa triestina di scherma, ha pubblicato sui suoi profili social un’immagine davvero significativa:
Pubblico una foto che mi fa molto emozionare: passato , presente e futuro della scherma italiana. Irene Camber, triestina come me, a Helsinki vinse la prima medaglia femminile della storia della scherma azzurra. Da lì tante pagine memorabili sono state scritte, l’ultima oggi, firmata da queste quattro ragazze: Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo ed Alice Volpi.
Figlia del poeta-soldato irredentista Giulio Camber Barni, Irene Camber, nata a Trieste il 12 febbraio 1926, è tra le 10 atlete italiane di ogni epoca capace di aggiudicarsi sia la medaglia d’oro ai Giochi olimpici che ai campionati mondiali. Nella disciplina del fioretto ha, infatti, vinto l’oro alle Olimpiadi Helsinki 1952 ed il bronzo a squadre a Roma 1960, mentre nei campionati mondiali il suo palmares annovera un oro individuale (Bruxelles 1953) ed uno a squadre (Parigi 1957), un argento (a squadre Lussemburgo 1954) e 5 bronzi (fioretto a squadre a Copenaghen 1952, Bruxelles 1953, Roma 1955 e Buenos Aires 1962; fioretto individuale a Parigi 1957). Nel 2015 ha ricevuto il Collare d’oro al merito sportivo, uno dei più prestigiosi riconoscimenti del CONI. [LS]