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Sul Carso svastiche e muri imbrattati (Il Piccolo 22 apr)

Svastiche, scritte inneggianti al nazismo e contro la popolazione slovena. Le hanno dipinte la scorsa notte sul Carso dei vandali «armati» di bombolette spray di colore nero e verde brillante.

Gli uomini della Digos e i carabinieri di Aurisina ne hanno contate a decine. A Opicina, sul monumento, posizionato vicino al poligono, dedicato ai 71 fucilati dai nazisti nel ’44 e sui muri vicino alla caserma Brunner che ospita il Reggimento Piemonte Cavalleria. A Padriciano, dove i «writers» hanno imbrattato le lapidi ai piedi della cappella del paese. A Trebiciano, realtà in cui le scritte hanno fatto la loro comparsa sulle pareti di plexiglas delle pensiline dei bus e sui cartelloni che illustrano il percorso ciclabile fino a Banne. Ma non sono state risparmiate nemmeno le due colonne di marmo che segnano il confine tra gli abitati di Santa Croce e Aurisina.

«Per non dare adito a nuove polemiche. specie a ridosso del 25 aprile, abbiamo comunque provveduto a cancellare rapidamente i simboli offensivi – ha spiegato in serata il sindaco Dipiazza -. Già questa sera (ieri ndr) è stata ripulita la quasi totalità dei monumenti presi di mira dai vandali. Restano da completare l’intervento sulle colonne di Aurisina, ma contiamo di farlo a breve». (m.r.)

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