POLA A conclusione della seconda sessione di iscrizioni nelle 4 scuole medie superiori italiane in Croazia si assiste a una diminuzione di alunni rispetto a un anno fa. Si calcola comunque che il gap verrà colmato alla terza e conclusiva sessione,quella di fine agosto. In base ai dati emersi non si può trarre una conclusione generale, visto che la situazione nelle varie realtà territoriali è differente. A conti fatti comunque risulta che dai 170 neoscritti di un anno fa si è scesi a 150. Diamo un'occhiata ai numeri nelle singole scuole, iniziando da quelle che registrano una flessione. Alla Smsi ''Dante Alighieri'' di Pola i neoscritti sono 44 mentre l'altr’anno erano 62.
Qui di regola si iscrivono gli alunni che hanno terminato la scuola dell' obbligo sia di Pola che di Dignano. Forte calo anche alla SMSI ''Leonardo da Vinci'' di Buie, da 56 neoscritti di un anno fa si è scesi a 35 di quest' anno. La diminuzione in questo caso si potrebbe spiegare con la tendenza di certi genitori di Umago che invece di iscrivere i loro figli a Buie , si rivolgono alla SMSI di Pirano,dunque oltre confine. Nelle altre due SMSI in Croazia invece si assiste all' aumento delle iscrizioni.
A Rovigno, come ci ha comunicato la facente funzioni di preside Ines Venier i neoalunni sono 17 mentre l'altr'anno erano 15. Più vistoso l'incremento alla SMSI di Fiume dove troviamo 54 iscritti contro i 37 dell' anno scolastico 2000/09. Norma Zani, responsabile del Settore Istruzione ed Educazione nella Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana tiene a precisare che i neoscritti hanno dimostrato l'interesse maggiore per gli indirizzi di studio quadriennali, quelli che poi permettono di iscriversi alla facoltà.
Come per esempio i vari licei, l'indirizzo elettrotecnico, l'alberghiero e turistico. Molto scarso invece l'interesse per gli indirizzi triennali a conclusione dei quali i giovani di regola si affacciano subito sul mondo del lavoro:carrozzieri,camerieri, cuochi, commessi e meccanici. Tale fenomeno è presente anche nelle scuole croate. Norma Zani tiene giustamente a sottolineare il notevole investimento dell'UI-UPT per l'acquisto di attrezzature didattiche in due SMSI: 310.000 euro per la ''Dante Alighieri'' di Pola e 150.000 per la ''Leonardo da Vinci'' di Buie. Concludiamo con una confortante considerazione, che però presenta anche il rovescio della medaglia, in merito alle iscrizioni nelle istituzioni prescolari italiane: a Buie e Umago l'interesse dei genitori risulta superiore alle possibilità ricettive. Di conseguenza però alcuni bambini inizialmente destinati all'asilo italiano giocoforza verranni affidati a quelli croati. (p.r.)