Fiume
Intervista allo storico Raoul Pupo in occasione del Giorno del Ricordo
«L’obiettivo degli storici deve essere quello di fare chiarezza – sostiene l’accademico triestino – ormai la storiografia ha tutte le fonti a disposizione per ricostruire gli eventi».
Intervista a Giuseppina Nacinovich Smaila, madre del noto cantante e attore, esule da Fiume
Della sua storia personale ne ha tratto anche un libro, “Fiume: la casa oltre il confine” che le ha valso il premio Tanzella, conferitole dall’ANVGD. Da L’Arena del 10/02/21
Quanto è condivisa la Memoria delle Foibe e dell’Esodo Giuliano-Dalmata?
Eventi negati e insulti di vario genere. Ecco come vengono dimenticate le nefandezze perpetrate sul Confine Orientale durante e al termine della Seconda Guerra Mondiale. Da Il Giornale del 10/02/21
La storia di chi fu accolto nei centri pugliesi di Bari, Altamura, Brindisi e Taranto
Così furono accolti nel Tavoliere gli esuli dal confine orientale d’Italia nel secondo dopoguerra. La storia dei Centri Raccolta Profughi di Bari, Altamura, Brindisi e Taranto. Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 10/02/21
C’è ancora chi giustifica la morte di Norma Cossetto?
In molti comuni e fra le associazioni di estrema sinistra c’è chi, ancora oggi, va contro le commemorazioni del 10 febbraio e in special modo critica l’intitolazione di vie o piazze alla sfortunata giovane di Santa Domenica di Visinada. Un approfondimento tratto da La Verità del 10/02/21
Roberto Menia: «A sinistra c’è ancora chi vuole cancellare quello sterminio»
Intervista all’ex parlamentare, padre della legge sul Giorno del Ricordo, autore del libro “10 febbraio – dalle Foibe all’Esodo” (Pagine Editore): «In giro c’è ancora troppa gente che nega il dramma di istriani e dalmati – ammonisce l’attuale responsabile del Dipartimento Italiani all’Estero di Fratelli d’Italia. Da Il Tempo del 10/02/21
Alcune riflessioni sul Giorno del Ricordo
Al centro del dibattito ancora una volta le tesi riduzioniste dello storico Erico Gobetti, autore del controverso saggio “E allora le Foibe? Dal Messaggero Veneto del 08/02/21