Tanti, fra gli incolpevoli italiani travolti dalla violenza della guerra e dell’immediato dopoguerra, erano irpini. In maggioranza militari. Il Quotidiano del Sud li onora ricordando i nomi di chi non fece più ritorno nella propria terra d’origine. Da Il Quotidiano del Sud del 14/02/21
Si è tenuta, come ogni anno, la cerimonia civile e religiosa il giorno 10 febbraio scorso nel Cimitero Monumentale di Verona presso il Cippo in pietra dell’Istria che il Comitato provinciale di Verona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha fatto erigere nel 2005, in collaborazione con il Comune della città scaligera, con la seguente dedica: …
Cerimonia civile e religiosa del 10 Febbraio a Verona Leggi altro »
A partire dal 1956 il Villaggio Dalmazia di Novara ha ospitato una parte dei profughi provenienti dal Confine Orientale. «Erano anni duri, ma siamo rimasti una comunità unita» queste le parole di chi ha vissuto quel periodo. Da La Stampa di Novara del 11/02/21
Le giornaliste Rosanna Turcinovich e Rossana Poletti pubblicano un saggio – intervista alla donna che nel 1947 attentò alla vita del Generale britannico Robert De Winton. “Tutto ciò che vidi. Parla Maria Pasquinelli – 1943-1945: fosse comuni, foibe, mare. Da Spalato all’Istria e a Trieste. Interviste e relazioni (ed. Oltre)”. Da Il Giornale di Brescia …
“Tutto ciò che vidi” il saggio storico-biografico su Maria Pasquinelli Leggi altro »
Così è stata vissuta la Giornata del Ricordo nel capoluogo isontino e nei vari centri della provincia, da Monfalcone a Cormons, passando per l’Ara Pacis di Medea. Da Il Piccolo del 11/02/21
A Basovizza si è svolta come ogni anno la cerimonia fulcro della Giornata del Ricordo, necessariamente stringata e a ranghi ridotti, presenti le più importanti autorità politiche e religiose del territorio. Questo il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Le sofferenze, i lutti, lo sradicamento, l’esodo a cui furono costrette decine di migliaia di …
«L’obiettivo degli storici deve essere quello di fare chiarezza – sostiene l’accademico triestino – ormai la storiografia ha tutte le fonti a disposizione per ricostruire gli eventi».
“Senza salutare nessuno – Un ritorno in Istria” è il libro di Silvia Dai Pra’ edito da Laterza. Si tratta del romanzo – reportage di una giovane donna che parte per l’Istria alla ricerca della foiba nella quale, nel 1943, fu gettato Romeo Martini, bottegaio a Santa Domenica di Albona e proprietario di 13 case. …
Viaggio di una giovane donna alla ricerca del bisnonno infoibato nel 1943 Leggi altro »
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