C’è tanta Italia nel nuovo Polo natatorio di Costabella. Il progetto dell’impianto è stato curato dallo studio architettonico milanese Zoppini e associati. L’emissione delle obbligazioni municipali, con le quali sono stati assicurati i mezzi necessari realizzazione dell’opera è stata curata dalla Privredna banka Zagreb, un istituto di credito controllato dal Gruppo Intesa Sanpaolo: la seconda banca italiana per capitalizzazione, la terza nell’area euro, con 68,8 miliardi di euro.
La presenza italiana nel progetto non si limita ai due suddetti esempi. Tra i partner italiani figura anche l’A&T Europe S.p.A., azienda di Castiglione delle Stiviere (Mantova) leader internazionale nel mercato della piscina. Il connazionale Alberto Kontus è il rappresentante della multinazionale italiana in Croazia e ha accettato di illustrarci il ruolo avuto dalla sua società nella realizzazione del Polo natatorio di Costabella.
“Abbiamo fornito – ha spiegato Kontus –, le tre vasche principali del nuovo complesso, come pure i ponti mobili e altre attrezzature da competizione. Le vasche sono state realizzate negli impianti italiani e successivamente trasportate a Fiume, dove sono state assemblate. L’opera realizzata a Costabella è complessa, ma considerata l’esperienza accumulata in questo campo dall’A&T Europe, per noi si è trattato di normale routine. Siamo stati agevolati anche dalla professionalità degli altri partner coinvolti nella realizzazione del progetto, una condizione che ha reso possibile superare con agilità gli intoppi che inevitabilmente si presentano durante l’esecuzione di lavori di questa portata”. Kontus ha sottolineato che l’ordinazione ricevuta da Fiume è stata sotto certi punti di vista addirittura più impegnativa rispetto a quella arrivata all’A&T Europe dalla Cina, alla quale l’azienda italiana ha fornito la vasca olimpica che ospiterà le gare di nuoto alle Olimpiadi di Pechino. “Devo ammettere che per l’azienda che rappresento, e che vanta notevole esperienza in questo campo a livello internazionale, è stato un piacere poter collaborare alla riuscita del progetto fiumano”, ha osservato Kontus, aggiungendo che l’A&T Europe continuerà ad essere presente in Croazia, dove pianifica la realizzazione di piscine destinate ad uso turistico. Il punto di forza dell’A&T Europe sta nella continua ricerca delle tecnologie più avanzate ed affidabili, nei suoi brevetti esclusivi, nonché nell’approccio e nell’assistenza fornita ai clienti. Caratteristiche che hanno permesso all’impresa italiana di conquistare importanti fette di mercato a livello globale.(kb)